Si chiude Sanremo con… …il bisogno estremo di tutti!

Grazie anche al nostro Michele Affidato, artista, uomo ed ambasciatore, arrivano messaggi importanti a contaminare spettacolo e show business

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    di Procolo GUIDA

    ll più noto concorso canoro italiano, e certamente fra i più conosciuti al mondo, è terminato questa notte passata. Il Festival di Sanremo numero 68 è stato vinto da Ermal Meta e Fabrizio Moro con “Non mi avete fatto niente“, un messaggio o un auspicio?

    Oltre a voler, anche orgogliosamente, ricordare che Simone Cristicchi avrà certamente contribuito con il duetto offerto ai due cantautori vincitori, il messaggio per Crotone e la Calabria è certamente quello arrivatoci grazie al Maestro Orafo Michele Affidato: l’arte, la promozione della bellezza e la comunicazione sociale possono attraversare il mondo, a volte troppo patinato, dello spettacolo e dello show business. Lo ha dimostrato, d’altronde, nel suo intero percorso artistico con le esperienze religiose che lo scorso anno lo hanno portato a “trascinare” fino in Calabria l’esperienza mistica di CzÄ™stochowa; lo ha marcato qua a Sanremo (e quest’anno solo più fortemente degli scorsi anni) con i premi “Musica contro le Mafie Words and Awards”, contest nato sotto l’egida di Libera, e  con il convegno Unicef, fortemente voluto dall’ambasciatore Michele Affidato, dal titolo “Per una integrazione che riguardi i diritti di tutti”, al quale ha partecipato anche il Presidente nazionale dell’Unicef Giacomo Guerrera. Ed il Michele, crotonese umile quanto noto ed apprezzato al mondo, ha mostrato attaccamento alla sua terra, forse ancora di più della miriade di interviste ed apparizioni dove ha sempre portato Crotone, nell’incontro con Sergio Cammariere, arrivato a Sanremo quest’anno per riuscire, nella non semplice missione, di impreziosire una non troppo convincente proposta di Nina Zilli.

    Ci piace, a proposito di contaminazioni e crescite che Affidato ci ha riproposto a Sanremo, sottolineare ed associare la scelta che Francesco Favino ha compiuto, proprio nella serata finale di ieri, di portare sul palco un monologo del drammaturgo francese Bernard-Maria Koltès. Il “tratto” di  «La notte poco prima della foresta» è una pièce molto amata da Favino, che proprio quest’anno ha portato in scena al teatro; proprio nelle interviste di promozione, l’attore ebbe a dire:

    «sono innamorato di questo testo perché Koltès sceglie di non dare risposte e le sue parole creano immagini, emozioni… direi che è più vicino alla musica. Racconta una storia che riguarda tutti, il bisogno estremo degli altri, dello stare insieme e, al tempo stesso, l’insofferenza dello stare insieme».

    Ecco, a noi Baglioni non ha mai entusiasmato nemmeno da artista, figuriamoci in queste vesti sanremesi fin troppo “costruite”; ma (e senza ma e però) quando si riesce a portare a ribalte così popolari e numerose (che comunque esisterebbero a se stesse) messaggi così importanti e corposi, si può tranquillamente strabenedire amorevolmente gli esegeti del colto autocelebrativo…

    Grazie Michele Affidato, ci hai “costretti” a seguire uno spettacolo che sei riuscito ad impreziosire ancor più dei meritati ed emozionanti premi che hai realizzato quest’anno anche per i “Premi della Critica – Mia Martini” sia per le categorie Campioni e Nuove Proposte andati a Ron ed a Mirkoeilcane.

    Per chiudere con la cronaca doverosa di quello che comunque è un concorso canoro, non ci rimane che riproporre la classifica finale del Festival di Sanremo:

    1. Ermal Meta e Fabrizio Moro – “Non mi avete fatto niente”

    2. Lo Stato Sociale – “Una vita in vacanza

    3. Annalisa – “Il mondo prima di te”

    4. Ron – “Almeno pensami”

    5. Ornella Vanoni, Bungaro e Pacifico – “Imparare ad amarsi”

    6. Max Gazzè – “La leggenda di Cristalda e Pizzomunno”

    7. Luca Barbarossa – “Passame er sale”

    8. Diodato e Roy Paci – “Adesso”

    9. The Kolors – “Frida (mai, mai, mai)”

    10. Giovanni Caccamo – “Eterno”

    11. Le Vibrazioni – “Così sbagliato”

    12. Enzo Avitabile e Peppe Servillo – “Il coraggio di ogni giorno”

    13. Renzo Rubino – “Custodire”

    14. Noemi – “Non smettere mai di cercarmi”

    15. Red Canzian – “Ognuno ha il suo racconto”

    16. Decibel – “Lettera dal Duca”

    17. Nina Zilli – “Senza appartenere”

    18. Roby Facchinetti e Riccardo Fogli – “Il segreto del tempo”

    19. Mario Biondi – “Rivederti”

    20. Elio e le storie tese – “Arrivedorci”

     

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