Amministrative: a Scandale ritorna Sindaco Barberio grazie ai 5stelle foto

A Petilia si conferma Nicolazzi, a Cerenzia Frontera stacca Caligiuri ed a Savelli l’altro Frontera quasi doppia Spina.

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    di Procolo GUIDA

     

    Mentre in Calabria e nel paese si conferma il trand positivo di Salvini ed i cinque stelle rischiano di sgonfiarsi e gonfiarsi come i liquidi di Bauman, in provincia di Crotone i comuni chiamati ad eleggere i propri sindaci, danno una dimostrazione plastica del caos sculcostellato.

     

    A Petilia il pdino che più piddissimo non si può, il “sobrio” Amedeo Nicolazzi si conferma con una certa tranquillità (con poco meno del 60% dei votanti; a Savelli vince, con altrettanta tranquillità, Domenico Frontera contro l’uscente Franco Spina; a Cerenzia Giovanni Frontera vince contro un Caligiuri sempre con un distacco simile.

     

    Ma il capolavoro di astrusità lo compie Scandale dove il Sindaco uscente Pingitore ed i suoi colleghi di giunta non si erano presentati per attentati e minacce: un gruppo di giovani capeggiati da simpatizzanti e militanti cinquestelle hanno pensato bene di appoggiare Antonio Barberio (con un curriculum che lo ha visto più volte sindaco e consigliere provinciale nella prima repubblica e amministratore Akros portata al fallimento per mano e liquidatore ed affossatore di Gestione Servizi nella seconda repubblica) riesce a farlo vincere di misura con uno scarto di appena più di 200 voti.

     

    Anche questo a Scandale sarà il governo del cambiamento?

     

    Ecco il link con il sito del viminale ed i risultati completi comune per comune:

    http://elezioni.interno.gov.it/comunali/scrutini/20180610/elenchiGI18097

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