La lampada per illuminare non va messa sotto il moggio

Linda Monte torna sull'incredibile vicenda del Castello chiuso

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    Mi viene in mente, forse a sproposito, quel passo del Vangelo (non so quale) dove  si dice che la lampada per illuminare non va messa sotto il moggio. Cosa centra con la storia della chiusura del castello e della quale non si conoscono gli esiti? Così come tutti gli allarmi su l’intera città colma di materiali inquinanti  – e chi sono io per negarlo? Dunque quando si solleva un problema, il buon senso e l’onestà di cuore vorrebbe che ci si adoperasse anche per una soluzione.  Ancor più doveroso quando ci si siede su scranni autorevolissimi. Perciò la domanda è: a chi giova? Da qui la lampada sopra il moggio… Ciò detto poiché ritengo legittimo da parte mia, manifestare qualche dubbio sull’interesse effettivo da parte di funzionari, tecnici, consulenti di vario tipo degli uffici periferici del Ministero dei Beni Culturali (chiamiamolo ancora così, perché pare che ora con il governo del cambiamento si possa definire Ministero della Moda e del made in italy) mettere fine ad una vicenda come quella che ha avuto il solo scopo di chiudere il castello; tanto i crotonesi sono sempre stati poco reattivi e puoi agire come meglio credi. È così? E sul fronte comunale? Di eclatante ed in modo incomprensibile ai più, solo epurazioni, cambi di guardia e poco altro. Tanto, l’unico monumento caro ai crotonesi, prima o dopo crolla e tanto vale tenerlo chiuso. Davvero è così anche per il primo cittadino e compagni? Allora è il caso di mettere sottosopra gli uffici preposti, pretendere i risultati dei rilievi effettuati e restituire dignità ai cittadini, anche se sono sordi e muti. Certo è che dal momento che ci siamo magari qualcuno di fresca nomina nel palazzo comunale, pensa di ritrasferire la biblioteca verso via Saffo e questo lo vedremo! Ed infine e lo dico con molta convinzione; avete intristito una città intera, con proclami, accuse, come se non bastasse il ministro della paura sul piano nazionale, intorno a migranti, rom, gay etc.  Ognuno per la sua parte, compreso l’esercito degli odiatori del web. Davvero devastante!

     

    Linda Monte

     

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