Sbarco del 13 luglio, report settimanale ed Educasco

L'attività della Questura dalla sala Stampa di via Pastificio

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    riceviamo e pubblichiamo:

    ATTIVITÀ SVOLTA NELL’ARCO DELLA SETTIMANA

    (Servizi di controllo del territorio e Piano d’azione nazionale e transnazionale Focus ‘ndrangheta)

    Nel corso di questa settimana, nell’ambito dei servizi di controllo del territorio e del “Piano di Azione Nazionale e Transnazionale – Focus ‘Ndrangheta”, sono stati conseguiti i seguenti risultati:

    – arrestate nr. 01 persone;

    – deferite nr. 07 persone;

    – identificate nr. 451 persone;

    – controllati nr. 230 veicoli (anche con sistema Mercurio);

    – effettuati numerosi posti di controllo;

    – elevate nr. 26 sanzioni per violazioni al Codice della Strada;

    – eseguiti nr. 01 sequestri penali;

    – effettuate nr. 07 perquisizioni;

    – accompagnate nr. 10 persone in Questura per identificazione;

    – eseguite nr. 09 espulsioni con Ordine del Questore;

    – effettuati nr. 03 controlli amministrativi ad esercizi pubblici.

    Nella nottata del 15 luglio u.s., personale della Squadra Volante ha denunciato in stato di libertà C. F., crotonese, classe 1968, con numerosi precedenti di Polizia, in atto sottoposto al regime degli arresti domiciliari, perché resosi responsabile del reato di lesioni personali.

    In riferimento alla sbarco avvenuto nel porto di questo centro nella serata del 13 luglio u.s., che ha interessato n. 76 migranti di prevalente nazionalità irachena, pakistana e curda, personale della Squadra Mobile in collaborazione con i militari dell’Unità Navale della Sezione Operativa della Guardia di Finanza di Crotone, nella giornata del 16 luglio u.s.,  ha deferito in stato di libertà alla locale A.G., indagati in concorso tra loro, dei reati di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina ai sensi degli artt. 110 c.p. e art. 12 c. 1 e 3, c. 3 bis. D. Lgs. 286/98, S. S., ucraino, classe 1992, Z. M., moldavo, classe 1993. Inoltre, il predetto personale ha proceduto al deferimento in stato di libertà in ordine al reato previsto dall’art. 10 bis del D.Lgs. 286/98 (per avere fatto ingresso nel territorio dello Stato italiano in regime di clandestinità) ed in violazione alle norme del decreto legislativo 286/98 e della legge 28 maggio 2007, n.68, di A. B. M. A., iracheno, classe 1992, E. R., iracheno, classe 1995, M. A. B., iracheno, classe 1999, A. K. T., iracheno, classe 1999.

    Nella giornata del 18 luglio u.s., personale della Divisione P.A.S. – Squadra di Polizia Amministrativa ha notificato a M.F., nata a Crotone nel 95, ivi residente, la sospensione per giorni 7 (sette) della licenza dell’attività di raccolta scommesse di cui la predetta risulta titolare, in quanto la stessa esercitava tale attività a mezzo rappresentante non autorizzato.

    Nella giornata di ieri, personale della Squadra Volanti e dell’Ufficio di Gabinetto ha tratto in arresto, L.A. crotonese del ‘64, censurato, per il reato di “lesioni personali volontarie aggravate”. In particolare, nelle adiacenze della Questura, gli operatori hanno notato il L.A. sferrare un fendente con un coltello ad un crotonese del 1967. Dopo esser stato curato da personale 118 intervenuto sul posto, al malcapitato veniva diagnosticata una “ferita superficiale lineare per margini netti 3° superiore coscia sx”. Dalle prime ricostruzioni effettuate sembra che il diverbio sia nato a causa di un debito non saldato. Il Magistrato di turno ha disposto per il L.A. il regime degli arresti domiciliari in attesa del giudizio direttissimo stabilito per la giornata odierna.

    Nella giornata del 20 Luglio 2018, su disposizione del Questore della provincia dr. Massimo GAMBINO, personale in forza all’U.P.G.S.P. costituito in nr. 2 pattuglie moto/montate e nr. 1 equipaggio auto/Volante, ha dato seguito, in località Cirò Marina (Kr), a mirate attività di prevenzione finalizzate al controllo circa il corretto utilizzo del casco alla conduzione di moto/veicoli ed altri mezzi per cui è previsto l’impiego del dispositivo in questione.

    La campagna denominata “EDUcasco”, al suo quarto appuntamento, ha fatto registrare molteplici violazioni al Codice della Strada e consentito la elevazione di nr. 13 contravvenzioni (per un importo sanzionatorio complessivo pari a 12.000,00 Euro, circa), di cui nr. 3 per mancanza di copertura assicurativa; nr. 4 per mancanza di revisione periodica del veicolo; nr. 1 per guida senza patente; nr. 3 per mancanza di documenti di circolazione; nr. 1 violazione legge 120/2012 art. 14 co. 3 (circolazione con targhino vecchio), nr. 1 per guida senza immatricolazione del motoveicolo.

    Nell’occasione nr. 05 motoveicoli sono stati sottoposti a sequestro amministrativo.

    La campagna di prevenzione proseguirà per tutto del periodo estivo, interessando anche altre località della provincia.

     

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