Il Crotone giocherà allo Scida la partita di Coppa Italia contro il Giana Erminio?

Proposta dal Sindaco Pugliese, c’è la delibera di Giunta approvata all’unanimità che risolverebbe all'italiana...

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    A dire il vero la delibera 206 del 25 luglio scorso (clicca qua per leggerla integralmente) è un atto di rilancio alla Sovrintendenza della patata bollente STADIO che, in vista dell’imminente partita di Coppa Italia del prossimo 5 agosto contro la squadra di lega pro della città di Gorgonzola, diventa rovente!

    I fatti li conoscono tutti: dal 18 luglio lo stadio Ezio Scida è ufficialmente inutilizzabile così com’è oggi dopo le modifiche e gli ampliamenti apportati per far disputare il primo e storico anno di serie A secondo il volere dell’allora Presidente Raffaele Vrenna. Dopo una serie di provvedimenti isterici e controversi che abbiamo raccontato più volte e che abbiamo “dovuto” riassumere in Perso lo Stadio? (clicca qua per rileggerlo) per il più che volgare “rimpiattino” istituzionale su responsabilità ed urgenze, arriva, oggi, con questa delibera un atto di “forzatura” che vorrebbe rimettere il fiammifero nelle mani di Mario Pagano.

    Si perché nella parte deliberativa il dispositivo recita testualmente: “…richiedere alla Sovrintendenza all’Archeologia, belle arti e paesaggio per le Provincie di Catanzaro, Cosenza e Crotone, il rilascio di un “nulla-osta” all’espletamento nella struttura attualmente esistente dello Stadio Ezio Scida, senza limitazioni e/o condizioni, delle gare di ogni genere da parte della società FC Crotone srl almeno fino all’adozione del provvedimento che concluderà il procedimento amministrativo intrapreso dal Comune di Crotone per ottenere una nuova autorizzazione all’utilizzo temporaneo e fino al termine che sarà determinato.”

    La partita di Coppa Italia contro la squadra lombarda (che ha espugnato il campo dell’Alessandria guadagnandosi il secondo turno di Coppa Italia) è pure citata in premessa così come, più volte, la questione stadio nuovo ed il ricorso giudiziale “annunciato” contro l’inibizione della Sovrintendenza dello scorso 17 luglio…

    Ma non è un azzardo ipotizzare cosa accadrà in sostanza: se Pagano rilascerà o non rilascerà alcun nulla osta, il Sindaco potrà dare autorizzazione; solo qualora si dovesse impuntare sottoscrivendo uno specifico ufficiale diniego all’utilizzo dello stadio in toto, potranno allora esserci problemi che potrebbero essere anche aggirati “impedendo” l’accesso alle aree della nuova tribuna e della curva sud (anche se gli stessi spogliatoi furono pure oggetto di modifiche…).

    Si percorrono ancora dunque strade all’italiana di vecchia scuola burocratese.

    Anche se questa contingenza può, di fatto, mettere una pezza, quanto aiuterà tutti a mettere impegno e sacrifici in favore di dispieghi di energie che possano portare a risultati strutturali?

    Procolo GUIDA

     

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