L’amministrazione Comunale propone il progetto Bibliobus

riceviamo e pubblichiamo:

Non ha perso tempo l’assessore alla Cultura Valentina Galdieri a candidare il Comune di Crotone all’Avviso Pubblico “Programma a sostegno del sistema bibliotecario calabrese” emanato dalla Regione Calabria, con un progetto innovativo.

Una volta preso atto del bando specifico l’assessorato, con lo strategico sostegno e supporto di Crotone Sviluppo, ha predisposto il progetto che prevede l’istituzione del “Bibliobus”, una biblioteca con varie sezioni specifiche (saggistica, narrativa, arte, etc) con l’obiettivo di diffondere l’amore per la lettura in mezzo alla gente, andando direttamente nelle strade e nei quartieri.

“Qualcosa in più di una piccola biblioteca, un servizio che vuole contribuire allo sviluppo ed alla diffusione della lettura, anche per coloro che solitamente non frequentano biblioteche o librerie” dichiara l’assessore Valentina Galdieri. Il Bibliobus era già stato sperimentato qualche anno fa in città ma la versione che propone l’assessorato è completamente rinnovata: nuove modalità di registrazione e di prenotazione, trasporto dei libri anche fuori dal centro abitato raggiungendo così quegli utenti potenziali che non possono usufruire dei servizi ordinari “ma che hanno diritto ad avere ugualmente accesso al servizio bibliotecario” aggiunge l’assessore Galdieri.

In determinati giorni, il Bibliobus sarà ubicato davanti al Palazzo Comunale ed in altri giorni della settimana svolgerà il servizio presso l’Ospedale cittadino, nel reparto di Pediatria in particolare, e presso la Casa Circondariale “facendo si che il Bibliobus diventi a tutti gli effetti il mezzo per rendere disponibili i servizi bibliotecari a tutti” prosegue l’assessore Galdieri.

Il Bibliobus percorrerà le strade cittadine con particolare attenzione a quartieri periferici ed anche presso le scuole dei paesi limitrofi che attualmente non dispongono di una biblioteca.

Bibliobus non è l’unico progetto presentato dall’Amministrazione che si è candidata anche per la digitalizzazione dell’Archivio Storico, una attività finalizzata al miglioramento delle condizioni strutturali e degli standard di qualità attraverso una attività di catalogazione in formato digitale di tutti i documenti presenti nell’archivio storico al fine di garantirne una migliore fruibilità.

“La Cultura – conclude la Galdieri – deve essere al servizio della comunità, uno strumento di riscatto ed emancipazione sociale, ed in questa direzione andranno i progetti, le iniziative ed il programma dell’amministrazione Pugliese e del mio assessorato.”