Nuova edizione di successo per il sempre più prestigioso Premio Caccuri foto
In questa VII° edizione viene premiato il procuratore della Repubblica di Catanzaro, Nicola Gratteri.
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di Simone Carozzo
E’ Gratteri con il suo libro “Fiumi d’oro” a vincere la settima edizione del Caccuri; con il sottotitolo e lo scopo di far comprendere di “Come la ‘ndrangheta investe i soldi della cocaina nell’economia legale” edito da Mondadori, il magistrato quasi ex Ministro ha regalato più di qualche altro aneddoto con la sua presenza intervista (sia quella a cura di Massimo Giletti che quella con la stessa ferrario e De Bortoli).
A pari merito, al secondo posto, Ferruccio de Bortoli con “Poteri forti (o quasi)” edito da La nave di Teseo e Tiziana Ferrario con “Orgoglio e pregiudizi” edito da Chiarelettere.
Il vincitore ha voluto ringraziare ed ha dimostrato di apprezzare molto questo riconoscimento, visto che è stato assegnato nella sua Calabria, dove ha deciso di restare al fine di proseguire la lotta contro la criminalità e poterla cosi rendere più vivibile.
Un altro dei temi affrontati durante le serate, con le interviste di Michele Cucuzza, grazie al testo di Tiziana Ferrario, è stato la partita (impari) del genere fra i generi, anche nelle professioni ed in particolare in ambito giornalistico; così ben trasferito da una addetta ai lavori come solo poche come la giornalista Rai potesse riuscire a far emergere.
I tre finalisti sono stati premiati dalla “Torre d’argento” del maestro orafo crotonese Michele Affidato, da sempre a fianco dei tre organizzatori dell’evento Adolfo Barone, Olimpio Talarico e Roberto De Candia anfitrioni ed ispiratori dell’ Accademia dei Caccuriani, associazione di promozione culturale non profit, composta da quattrocento associati provenienti da tutta Italia.
A stabilire il vincitore è stata dunque una giuria popolare e una nazionale, presiedute dallo storico Giordano Bruno Guerri, composte in totale da 110 giurati (30 i nazionali e 80 gli accademici).
La giuria nazionale conta tra le sue fila personalita’ del mondo della cultura, dell’economia e del giornalismo; la seconda giuria, questa volta popolare, e’ la Giuria degli Accademici Caccuriani, estratta da 80 sostenitori della stessa Associazione culturale.
Le serate sono state condotte da Massimo Giletti e Roberta Morise ed ha visto ospiti Valter Longo con il suo “Alla tavola della longevità” (Editore Vallardi A.) intervistato da Liliana Di Donato, e Massimo Cacciari, intervistato da Maria Rosaria Gianni, a cui è stato assegnato il Premio speciale “Alessandro Salem Fon Carical”.
Sono stati inoltre attribuiti riconoscimenti speciali: per la narrativa a Sandro Ferri e Sandra Ozzola, fondatori della Casa Editrice E/O per il caso di Elena Ferrante e la tetralogia napoletana dell’Amica Geniale; per la letteratura e la musica a Riccardo Fogli e Roby Facchinetti dei Pooh; per la letteratura e il pensiero politico a Gianni Cuperlo.
Chiosa a parte lo show satirico dell’imitatrice Gabriella Germani, reduce dal successo nel programma di Radio Deejay “Il Rosario della Sera”, con una ricca galleria di imitazioni delle protagoniste della politica.