Rei e Piano regionale per la Povertà, azioni concrete per superare l’assistenzialismo

Ne è convinta l'assessore comunale Alessia Romano

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    riceviamo e pubblichiamo:

    Oltre 2000 istanze per il Rei (Reddito di inclusione) pervenute negli uffici comunali, 655 nuclei familiari che già usufruiscono del beneficio, e oltre 500 richieste in lavorazione sulla piattaforma dell’Inps, sono un impegno, una sfida per tutti noi e il Piano regionale per la Povertà approvato dalla Giunta Oliverio su iniziativa dell’assessore alle Politiche Sociali ed al Welfare Angela Robbe, deve essere un’ ulteriore spinta, un’ulteriore conferma che si deve guardare ai bisogni reali. Puntiamo alla dignità, vogliamo liberarci dall’assistenzialismo fine a se stesso, che svilisce e non crea le condizioni per una vera ripartenza sociale ed economica”. Questo il commento dell’assessore alla Politiche sociali del Comune di Crotone Alessia Romano dopo l’approvazione del Piano per la Povertà da parte della Giunta Oliverio.

    Andare nella giusta direzione in territori come il nostro, avere chiaro l’obiettivo e lavorare per centrarlo, non è sicuramente semplice, ma con azioni concrete e ragionate, è certamente possibile.

    Azioni, interventi e provvedimenti mirati, che concorrono a riempire di contenuto le “politiche sociali e del lavoro”, in questa direzione sta andando l’assessorato guidato da Alessia Romano: lo testimoniano i dati relativi al Rei, e che la strada imboccata è quella giusta, lo confermano i provvedimenti in ambito regionale e a cui l’assessore crotonese alle Politiche Sociali non può che plaudire.

    Il Piano per la lotta alla povertà con impegno di 36.799.000 milioni di euro, a cui aggiungono i fondi per il welfare ed il sociale- spiega l’assessore Romano –  conferma l’attenzione della Regione per un segmento della società che richiede “azioni” finalizzate all’inclusione ed al reinserimento sociale. Ho avuto modo – prosegue l’assessore crotonese – di confrontarmi con l’assessore regionale Angela Robbe, ed entrambe concordiamo sulla necessità di superare le politiche che si esauriscono in azioni di assistenzialismo, per puntare invece su interventi di lungo periodo in grado di restituire dignità sociale a fasce, purtroppo ampie, di popolazione”.

    Il Piano regionale, approvato dalla Giunta Oliverio, dovrà ottenere l’approvazione da parte del Ministero competente, ma in concorso con il Rei può rappresentare la chiave di volta per l’intero territorio calabrese.

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