Droga in località Sovereto di Isola di Capo Rizzuto, e in via Acquabona a Crotone

riceviamo e pubblichiamo:

Nella mattinata di ieri, nel corso di mirati servizi di controllo straordinario del territorio predisposti nell’ambito del progetto “Miscello da Ripe”, personale della Squadra Mobile e del Servizio Centrale Operativo, coadiuvato da personale del Reparto Prevenzione Crimine Calabria Cosenza, nonché da due unità cinofile di Vibo Valentia, ha effettuato, in questa provincia, una serie di perquisizioni locali e personali, all’esito delle quali venivano conseguiti i seguenti risultati:

• all’interno di una pineta sita in località Sovereto del Comune di Isola di Capo Rizzuto (KR), posti alla base di due tronchi di albero poco distanti tra loro, venivano rinvenuti, rispettivamente:

• n. 1 involucro di cellophane trasparente contenente sostanza stupefacente di tipo marijuana del peso lordo gr. 297,7;
• n. 1 sacco di plastica di colore nero contenete analoga sostanza del peso lordo di gr. 524,5.

• in questa via Acquabona, dove è ubicato il quartiere cd. “Zingari”, si riveniva, sotto dei pannelli di eternit che ricoprivano una serie di almeno tre abitazioni;

• n. 1 involucro di cellophane bianco contenente sostanza stupefacente del tipo cocaina del peso di gr. 3,72;
• n.1 involucro di cellophane nastrato contenente sostanza stupefacente del tipo marijuana del peso di gr. 219,9;
• n.1 involucro di cellophane nastrato contenente sostanza stupefacente del tipo marijuana del peso di gr. 236,1;
• n. 1 involucro di mannitolo;
• n. 2 confezioni integre di mannitolo;
• n. 2 bilancini elettronici di precisione nuovi marca “D&D”;
• n. 1 bilancino elettronico di precisione di colore nero intriso di sostanza stupefacente del tipo cocaina;

• mentre all’interno di un foro presente all’esterno del muro di una delle abitazioni, venivano recuperate;

• n. 4 banconote del taglio di € 50,00 palesemente contraffatte;
• n. 1 involucro di mannitolo.

Quanto sopra elencato, dopo gli accertamenti tossicologici di natura preliminare, svolti dal personale del locale Gabinetto Provinciale di Polizia Scientifica, veniva sottoposto a sequestro.