Gerardo Sacco a Milano XL tra le eccellenze del Made in Italy

L’evento, che fa da cornice alla Milano Fashion Week, presenta le storie che rendono unico nel mondo il Made in Italy

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    riceviamo e pubblichiamo:

    La Gerardo Sacco alla Milano XL, l’importante evento delle filiere Made in Italy che fa da cornice alla Milano Fashion Week, uno dei più importanti appuntamenti mondiali della moda. Milano XL si terrà dal 12 al 24 settembre, ed è un’idea nata grazie a un accordo di sistema tra il Ministero dello Sviluppo Economico, il Comune di Milano e Confindustria. L’iniziativa nella quale saranno esposte alcune linee di gioielli create dalla Gerardo Sacco, sarà il palcoscenico dei racconti delle filiere produttive di eccellenza e delle storie che rendono unico nel mondo il Made in Italy: una filiera senza eguali al mondo, per completezza e qualità.

    Nello stand di Confindustria dedicato alla gioielleria, la Gerardo Sacco metterà in mostra le creazioni che costituiscono l’essenza del brand Gerardo Sacco, per creatività ed heritage, oltre che per l’elaborata manifattura: I gioielli della linea Ricami, Collezione Mediterraneo, ricchi di tradizione, artigianalità e design in cui l’ordito leggero, ottenuto dall’oro 9 o 18kt, rivela sontuosi e preziosi ricami ispirati agli ornamenti tipici degli abiti nuziali della cultura Arbëreshë. Saranno poi esposte le Paste Vitree, sulle quali è impressa la Sfinge alata, figura della mitologia greca, da sempre fonte di ispirazione dei gioielli della maison Gerardo Saccco e infine la la selezione perle della linea Maschere e Monete, gioielli ricchi di significato, per il valore culturale che custodiscono, e resi unici da un design elaborato e sorprendentemente moderno.

    Confindustria Federorafi

    Ogni gioiello italiano va oltre il suo valore.

    L’intero settore orafo, argentiero e gioielliero del Belpaese ha infatti da tempo definito come priorità strategiche la tracciabilità, la certificazione, il commercio etico, la tutela ambientale, il rispetto del diritto-dovere al lavoro, la difesa della salute. Questo primato virtuoso, sempre più apprezzato dagli acquirenti internazionali, è valso nel 2017 un export complessivo di 6,6 miliardi di euro con un incremento pari al +11,5%. Questi elementi completano i punti di forza della manifattura Made in Italy quali il design, la creatività, la tradizione, l’heritage e l’artigianalità, così come l’ingegno tecnologico per innovare processi e prodotti. È italiana (Italpreziosi) la prima azienda di affinazione che ha avviato, oltre 10 anni fa, un progetto rivolto all’oro etico ed è italiano (Bulgari) il più grande sito produttivo europeo costruito secondo i criteri di Leadership in Energy & Environmental Design. Federorafi, oltre ad aderire al Responsible Jewellery Council (RJC) – l’organizzazione internazionale no-profit impegnata a definire gli standard orafi in materia CSR e conformi alle linee guida OCSE –, ha sottoscritto nel 2012 con il Ministero dello Sviluppo Economico il Memorandum of Understanding per promuovere la sostenibilità. Oggi sono più di 170 le aziende orafe nazionali che hanno intrapreso questo percorso per certificare la provenienza delle materie preziose da aree “conflict free” e combattere lo sfruttamento del lavoro anche minorile, anticipando il recente Regolamento Europeo in materia. È altresì “conflict free” la provenienza dei diamanti utilizzati nei gioielli Made in Italy attraverso la loro conformità alla certificazione internazionale del Kimberley Process. La gioielleria, per il valore intrinseco dei metalli e materiali utilizzati, è forse il settore che per primo ha estremizzato i concetti dell’economia circolare ed è quindi per eccellenza il mondo in cui vi è da sempre il più accurato recupero e riutilizzo di gemme e metalli. Inoltre preserva l’ecosistema e la tradizione, come ad esempio nel corallo, utilizzando innovative tecniche di acquacoltura per perle e mitili preziosi, messe a punto da organismi internazionali (CIBJO): risorse rinnovabili per nuove opportunità di impiego. Infine, Italian Exhibition Group, con il format VICENZAORO, la più importante vetrina internazionale per il gioiello italiano, è il primo provider fieristico accreditato presso il Consiglio Economico e Sociale delle Nazione Unite (ECOSOC) per l’implementazione delle attività relative alla Corporate Social Responsibility nella filiera della gioielleria. Le aziende selezionate per Milano XL 2018 (Annaratone Jewelry, Antonini, Bedin Galvanica, Castronuovo Gioielli, Chrysos, Gerardo Sacco, Giovanni Ferraris, Mattioli, Mayumi, Nanis, Officina Bernardi, Pasquale Bruni, Peruffo Jewelry, Pesavento, Quadrifoglio, Roberto Giannotti, Rosmundo, Silo, Unoaerre e Vendorafa) rappresentano simbolicamente, attraverso il valore materiale, qualitativo ed estetico degli oggetti esposti, tutti i valori etici della filiera del gioiello italiano.

     

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