Paradossale che siamo una provincia che deve pagare affinché la società tenga aperto lo scalo aeroportuale!

La nota di Torromino per Forza Italia

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    riceviamo e pubblichiamo:

    La gestione unica aeroportuale fortemente voluta dal Governatore Mario Oliverio sembra avere qualche défaillance, per utilizzare un termine elegante. Quello che sta succedendo in Calabria ha dell’assurdo.  La società che si “aggiudica” la guida del sistema unico aeroportuale, la SACAL, risulta inadempiente in tutto nel silenzio assordante degli enti preposti al controllo e vigilanza! Dal 2017, anno in cui Sacal attraverso un bando internazionale si “aggiudica” la guida degli scali ad oggi, l’apprensione nel Crotonese è stata tanta, tant’è vero che più volte i Cittadini si sono ritrovati a manifestare contro un silenzio assordante dagli enti preposti senza nessuna prospettiva. Anche il gruppo Forza Italia provinciale ha più e più volte denunciato quella che era una situazione di stallo anomala e che ha visto l’apertura dell’aeroporto solo nel giugno 2018 e che a breve, ottobre, sarà chiuso se qualcosa di serio non accadrà!

    E’ di qualche giorno fa la notizia che l’aeroporto continuerà la sua attività con il solo volo per Bergamo. Ci verrebbe da dire “bene finalmente un passo avanti”, ma la condizione posta è assurda, quello che fa ancora più ribrezzo è che ad avvallare tale condizione sia proprio il Presidente della regione fattosi promotore degli incontri.

    Ma veniamo ai fatti. Gestione unica per i tre scali, Crotone, Reggio Lamezia, gli scali messi a bando erano 2, Crotone e Reggio. Su quest’ultimo l’attività non è mai cessata (per fortuna) ed i voli sono stati sempre garantiti, mentre su Crotone tutt’altra storia. Riapre con 2 voli solo nel giugno 2018 con la mannaia della chiusura ad ottobre. Per far sì che l’aeroporto resti operativo la SACAL  pretende un versamento di 1.000.000 euro annuì che verranno trattenuti direttamente dalla Regione sulle royalties spettanti ai comuni costieri per le annualità 2016/2017/2018, mentre gli altri comuni dovranno versare la modica cifra di 1.40 euro a residente affinché da e per Crotone continui a operare un solo velivolo! Con la prospettiva futura di un altro collegamento. Tutto ciò è alquanto assurdo e paradossale.

    Una provincia che deve pagare affinché la società tenga aperto lo scalo! Ci viene da chiedere com’è mai pensabile che dei comuni finanzino con cifre consistenti una società che ha vinto un bando internazionale e che deve farsi carico di ogni onere affinché lo scalo sia perfettamente funzionante, a che titolo non essendo neanche parte della società stessa? Non solo ciò è paradossale perché si va a finanziare senza averne titoli una società con soldi pubblici ma è mortificante nei confronti dei cittadini che si sentono considerati di serie B, anche in via del fatto che su Reggio ciò non è stato preteso. La società aggiudicataria dovrebbe farsi carico dello scalo in tutto e per tutto e se invece non ha interesse a gestirlo che vi rinunci. Ed ancora si parla di rivisitazione del piano industriale per Crotone, anche questo è inaudito in quanto se il ministero dei trasporti ha valutato quella proposta come adeguata per lo scalo non può essere assolutamente modificata, è la legge a dirlo non noi. Valuteremo se ci sono i presupposti per una denuncia formale alla magistratura affinché indaghi su quanto succede in Calabria con la connivenza della Regione, ma ancor di più che appuri se lo svolgimento delle procedure di affidamento siano state svolte regolarmente. La nostra attività di vigilanza continuerà finché si faccia chiarezza sul S. Anna, affinché i cittadini si sentano tutelati e difesi.

    La politica non può sottostare a capricci o imposizioni varie, la politica quella vera, che non scende a compromessi, quella che è al servizio dei cittadini, deve imporsi e sbattere i pugni, deve riprendere la centralità nelle decisioni volte a migliorare le condizioni di vita dei cittadini, in questo caso a scongiurare l’isolamento. Tralasciando l’operato del PD, sotto gli occhi di tutti, ma quelli che oggi governano a Roma, i cd giallo-verdi, quelli che avrebbero risolto tutti i problemi, soprattutto quelli del SUD, in merito, cosa stanno facendo? Quale iniziative hanno assunto?

    Al contrario, Forza Italia, dall’opposizione, con i suoi Parlamentari calabresi, è invece concreta, propositiva e non fa proclami o propaganda. E’ impegnata ad utilizzare tutti gli strumenti istituzionali a disposizione per cercare di risolvere seriamente il problema aeroporto e delle infrastrutture in generale.

    Sergio Torromino Coordinatore Provinciale Forza Italia

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