Perché non in onda la fiction Tutto il mondo è paese?

Interrogazione PD per chiedere come mai non si possa vedere la produzione terminata che racconta l’esperienza del comune di Riace in cui, tra l'altro, recita anche il "nostro" Carlo Gallo

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    riceviamo e pubblichiamo:

    Cantone-Viscomi, perché non in onda fiction ‘Tutto il mondo è paese’?

    “Quali sono le ragioni che impediscono la messa in onda di ‘Tutto il mondo è paese’?”. Lo chiedono Carla Cantone e Antonio Viscomi, deputati del Partito democratico, con un’interrogazione.

    “La produzione ‘Tutto il mondo è paese’- spiegano – racconta l’esperienza del comune di Riace, un modello positivo di integrazione attiva di comunità migranti. Un quarto dei suoi abitanti eÌ€ costituiti da profughi che arrivano dall’Afghanistan, dal Senegal, dal Mali. Grazie agli immigrati, il paese eÌ€ stato ripopolato da una comunità multietnica che ha riportato in vita anche gli antichi mestieri. La rilevanza dell’esperienza condotta di Riace è anche all’origine della decisione della Rai di produrre, appunto, la fiction dal titolo ‘Tutto il mondo è paese’. Tuttavia, la produzione televisiva non è stata ancora regolarmente trasmessa dalla Rai, che pure ha ovviamente già sopportato tutti i costi della produzione medesima. A quanto risulta dalle fonti giornalistiche, la mancata trasmissione è formalmente da addebitare a presunte irregolarità nella gestione dei progetti di integrazione, imputate al sindaco Lucano, il cui esame da parte delle autorità competenti non ha ancora portato all’assunzione di provvedimenti con carattere finale. E’ quindi legittimo ritenere che la mancata trasmissione sia da imputare sostanzialmente ad una sorta di pregiudizio ideologico”.

    “Perché, dunque, non si mette in onda la produzione Rai? E da chi, quando e con quali poteri è stata presa questa decisione?”, concludono.

    Ufficio stampa Gruppo Partito Democratico

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