I crotonesi sono isolati di fatto!

Il Comitato reputa opportuno paragonare cosa significa vivere a Reggio con il vivere a Crotone...

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    riceviamo e pubblichiamo:

    Avete mai provato a svegliarvi a Crotone ed aver voglia di vedere il mondo?

    Avete mai provato a svegliarvi a Crotone ed aver bisogno di lasciare la propria città per motivi di salute, studio o lavoro?

    Ecco, svegliarsi a Crotone con questo desiderio o questa necessità significa prepararsi per una vera e propria avventura perché per lasciare la città ci vuole tanta pazienza, tanto coraggio e tanti soldi poiché la nostra terra è stata privata di treni ed aerei e quasi quasi converrebbe prendere un asino per muoversi liberamente su quella che alcuni chiamano strada statale mentre altri la chiamano mulattiera 106!

    Provate ad immaginare, invece, cosa significa svegliarsi a Reggio Calabria?

    Ecco, lì c’è l’autostrada, lì ci sono i treni, lì l’aeroporto non è mai stato chiuso!

    Due realtà totalmente diverse che la politica cerca di unire e far passare per simili quando invece non lo sono!

    Non è la stessa cosa vivere a Reggio e con il vivere a Crotone e volersi muovere: i crotonesi sono isolati di fatto.

    Questo ci fa rabbia, poiché sebbene i cittadini ovunque debbano lottare per i diritti che ritengono di poter rivendicare non è possibile paragonare la conquista di un unico volo per Crotone con il risultato ottenuto da Reggio Calabria!

    Ancor più grave è gridar “VITTORIA” quando il costo economico del diritto alla mobilità grava totalmente sugli stessi cittadini crotonesi!

    Come si fa ad elogiare una società come la Sacal che in due anni non ha ancora presentato ad alcun rappresentante istituzionale un piano industriale per l’aeroporto di Crotone? Una società con una visione del rilancio aeroportuale calabrese limitata a Lamezia Terme ed un bilancio sempre in rosso veramente può essere elogiata?

    Ecco, la politica dovrebbe ascoltare di più i cittadini! Oggi alcuni parlamentari assenti alla manifestazione del 31 agosto svoltasi presso l’aeroporto S. Anna parlano da lontano della nostra città e delle sue necessità quando non hanno minimamente ascoltato ciò che i cittadini di questa terra abbandonata chiedono! Ciò che i cittadini di una città isolata rivendicano!

    Questo comportamento ci amareggia, noi del Comitato Cittadino non riusciamo a gioire per un risultato a pagamento cosi precario mentre altrove nella stessa regione nessun comune paga alcun extra alla Sacal, che ribadiamo volutamente e coscientemente ha partecipato ad un BANDO TRENTENNALE!

    Non abbiamo ottenuto alcun volo per Roma, per Bologna, per Torino e per la Germania! Per cosa dobbiamo gioire?

    Per un solo volo neppure giornaliero che costerà alla comunità € 3.240.000, possiamo esser felici?

    Continuiamo a ringraziare quei politici che ci stanno ascoltando, ci stanno mettendo la faccia e sono sempre al nostro fianco rimanendo con i piedi per terra nonostante si tratti di aerei e di voli!

    Infatti, dopo il 31 agosto la voce è arrivata in parlamento attraverso l’unica azione politico parlamentare portata avanti dal Senatore Siclari, che ringraziamo, e che ha formulato un’interrogazione parlamentare proprio sulla questione degli aeroporti calabresi, in particolare sugli adempimenti della Sacal come gestore unico aeroportuale regionale e sulla continuità territoriale da riconoscere e finanziare per gli scali di Crotone e Reggio Calabria.

    Al tempo stesso, ci stranisce e ci spiazza l’assenza ed il silenzio di quei politici del territorio come il Presidente Oliverio e l’ex vicesegretario On. Dorina Bianchi che hanno sempre sostenuto la costituzione di un gestore unico per gli aeroporti calabresi. Le loro roboanti promesse hanno carpito la buona fede dei cittadini che li hanno eletti poiché la realtà del territorio crotonese è sotto gli occhi di tutti: siamo isolati.

    La realizzazione del gestore unico finora ha portato vantaggi solo a Lamezia attraverso la marginalizzazione degli altri, ma soprattutto di Crotone!

    Il futuro di Crotone pensiamo si debba decidere nella nostra città! Invitiamo nuovamente tutti coloro che vogliono essere al fianco non solo del Comitato Cittadino Aeroporto Crotone ma di questa città ormai dimenticata da tutti di firmare il documento per la costituzione del tavolo sull’emergenza mobilità per portare poi le nostre richieste nelle sedi opportune a livello nazionale!

    La politica regionale e nazionale deve capire il nostro semplice messaggio: vogliamo decidere noi la rotta da percorrere e vogliamo essere i fautori del nostro destino!

     

    Comitato Cittadino Aeroporto Crotone

     

     

    Referenti:

    Giuseppe Martino

    Francesco Turano

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