Bonifica: una polpetta avvelenata da 60 milioni di euro
Carvello, sindaco di Casabona, torna sull'argomento
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riceviamo e pubblichiamo:
Bonifica”una polpetta avvelenata da 60 milioni di euro”ma solo i veleni resteranno alla città e al territorio.
In questi giorni ho approfondito le conoscenze del progetto di bonifica che interesserà l’area industriale di Crotone. Ebbene, anche se non sono un esperto, è così evidente che questa è una falsa bonifica. Questo non significa che è la verità ma difronte alle tante perplessità ed interrogativi che da tempo vengono denunciate da associazioni e cittadini un’ istituzione attenta e responsabile deve fare di tutto per chiarire ogni dubbio. Questo atteggiamento che non è dell’ultima ora ma si protrae da anni che evidentemente nasconde interessi a noi sconosciuti che non sono certo a tutela dei cittadini, va con forza ostacolato e se fino ad oggi non sono stati sufficienti i vari ricorsi e proteste è necessario pensare ad una grande mobilitazione.
La presenza, ormai da decenni, di questi veleni hanno provocato e provocano ancora oggi enormi danni alla salute dei cittadini. Non è giusto e moralmente corretto lasciarli in eredità ai nostri figli. Sarebbe un atto criminale di cui saremo anche noi responsabili.
Nessuna pregiudiziale; ma piena e convinta garanzia per la salute di tutti. A questo deve rispondere il progetto di bonifica, non altro. Alcuni parlano di opportunità di sviluppo, di occupazione ecc… Questo è fumo negli occhi, non è questa la finalità: prima di tutto la tutela della salute dei cittadini e dell’ambiente in cui vivono.
Risanare e risarcire un territorio violentato da politiche industriali selvagge e che ha pagato e paga ancora un prezzo altissimo è un dovere che lo stato deve garantire.
Fugare ogni dubbio con pubblico confronto di esperti indipendenti per avere le garanzie necessarie da parte dei cittadini sul’ impatto e sulla opportunità di una simile bonifica affinché non si consumi l’ennesima beffa .
Natale Carvello
Sindaco di Casabona