Rossana Giuda nominata nuova portavoce del comitato Mediterraneo Possibile di Crotone

riceviamo e pubblichiamo:

Lo scorso 14 Settembre, Rossana Giuda è stata nominata all’unanimità nuova portavoce del comitato ‘Mediterraneo Possibile’ di Crotone.

La scelta, è stata effettuata nel rispetto dello Statuto, per il sopraggiunto termine della durata naturale del mandato di Davide Dionesalvi che ha ricoperto questa carica da Febbraio 2016.

La nuova portavoce ha ringraziato i presenti per la fiducia nei suoi confronti e ha espresso, unitamente a tutti gli altri, un grosso pensiero di gratitudine per chi lo ha preceduto.

In occasione dell’assemblea, il Comitato ha avuto modo definire le azioni che intende mettere in campo per il 2019. Sarà, infatti, un anno di intenso lavoro.

Sul piano nazionale forte sarà l’impegno contro le politiche di destra messe in campo dall’attuale governo e la valorizzazione dei principi di solidarietà e partecipazione che hanno ispirato la nascita di Possibile. Sarà fondamentale aumentare lo sforzo per la tutela e la promozione dei diritti civili, per una vera e compiuta democrazia.  A livello locale sarà prioritaria l’attuazione di un nuovo modello di confronto e di partecipazione per i Crotonesi, trasparente e rispettoso dei cittadini, libero da quei vincoli clientelari che impediscono ogni ipotesi di sviluppo. Alla base di questo modello, la condivisione di valori e progetti, anche economici, rispondenti a politiche di tutela dell’ambiente, valorizzazione della rete infrastrutturale, sfruttamento  sostenibile delle risorse naturali, culturali e di quelle storico-archeologiche, riscoperta dello spazio urbano.

Su questa via maestra si intende costruire un nuovo percorso fatto di condivisione, fiducia e entusiasmo, riscoprendo il senso di “appartenenza” inteso come responsabilità verso gli altri e verso il territorio.

Alla nuova portavoce, studentessa di Beni Culturali e attivista di Possibile sin dalla sua nascita, vanno i migliori auguri da parte di tutti i componenti del comitato, sicuri di aver trovato nella sua persona la figura adatta a rappresentare le istanze di una comunità politica aperta e determinata, lontana dalle logiche di potere e consapevole del ruolo fondamentale dei cittadini nel perseguimento del bene comune.