A Palermo si perde e si fa un passo indietro anche dal punto di vista del carattere foto

Messa a posto la fase difensiva, si capisce che il problema non sono i numeri dietro o avanti

Più informazioni su


    Procolo GUIDA dal Renzo Barbera

    Tutto pronto per la chiusura della settima giornata di questa pazza, pazza Serie B.

    Alle 21 in punto si sfidano il Palermo di mister Stellone, richiamato in corsa ed all’esordio stagionale sulla panchina dei rosanero, e il Crotone di mister Stroppa alla rincorsa che il suo gioiello brilli.

    La scelta dei ventidue dal primo minuto porta più di qualche novità, e non solo quelle attese.

    Si comincia con la scelta, attesa a Crotone da tempo, di giocare a 4 dietro: Stroppa sceglie di rimettere Sampirisi a destra e Vaisanen al fianco del sempre schierato Marchizza come centrali; Stoian trequartista e Barberis dal primo minuto al fianco di Benali con Firenze alla sua sinistra; punte sono Nalini e Budimir.

    Stellone lascia Rispoli, Falletti e Moreo in panca; Jajalo e Haas ai lati del centrocampo e Trajkovski a servire Puscas e Nestorovski.

    Nelle scelte di base potrebbe essere una gara a specchio con un 4 3 1 2 per parte (ed il dubbio è per entrambe).

    Certo è che solo una potrà uscire dal guado dell’anonimato di una classifica troppo corta, rispetto a chi, pur non correndo, è avanti.

    Nemmeno battono palla al centro e Stroppa ci ha turlupinato: si gioca a 3 con Martella a sinistra nel centrocampo a 5 e Firenze a destra.

    Speriamo possa aver sorpreso anche Stellone che invece gioca come avevamo “letto” in pre gara.

    Il Palermo sembra in grado di palleggiare in scioltezza ma è il Crotone a reclamare al 4’ con una incursione di Budimir per un contrasto in area (il risultato è che Budimir prende il giallo).

    Al 9’ è Jajalo a svegliare la complicata distinzione di maglie (il Crotone è in grigio contro il rosa dei siciliani) con una conclusione dai 20 metri abbondanti che sfiora il palo alla sinistra bassa di Cordaz.

    Al 14’ provvidenziale è l’intervento di Sampirisi su un uno due di Trajkovski con Puscas in piena area di rigore.

    Al 20’ è Rajkovic a prendere giallo per uno sgambetto a centrocampo su Budimir.

    Le squadre fino a questo momento sembrano più timorose/rispettose che audaci.

    Alla mezz’ora è una finezza di Nalini su lancio di Benali lancia Barberis che conclude (non malissimo) a lato.

    E’ Nalini l’unico che sembra poter cambiare senso alla gara, ma un minuto più tardi si fa male, nell’ennesimo cambio passo, e deve uscire: entra Rohden al suo posto con Stoian che va a fare la seconda punta.

    Martella al 38’ spreca una chicca di Stoian calciando fuori dallo specchio della porta.

    Ma è sempre una gara dove la spasmodica ricerca di non farsi male scende nelle vene dei 22 in campo.

    Al 43’ doppia ammonizione a Trajkovski e Bellusci rei di aver tentato (il secondo) e riuscito (il primo) ad interrompere una buona trama del Crotone che, nel frattempo, si è schierato con Barberis play, Benali a sx e Rohden a destra; ma è Stoian ad apparire svogliato e comunque troppo lontano da Budimir e dalla palla.

    Due minuti più tardi è Nestorovski a costringere Cordaz ad un intervento complicatissimo, soprattutto nella presa sulla linea dopo il volo sull’ottimo colpo di testa del centravanti palermitano che aveva raccolto il cross dalla trequarti di Trajkovski.

    Si va al riposo e sia Stroppa quanto Stellone dovranno pur decidere che campionato vorranno far fare alla propria squdra…

    Si ricomincia con gli stessi che hanno terminato e Barberis a fare il play!

    Benali e Stoian sono più in palla e Brignoli rischia il pasticcio su un lancio del rumeno che Budimir tenta di sporcare sull’uscita con i piedi del portiere palermitano fuori area.

    Le linee fra mediana e difesa sono impegnate meglio dai ragazzi di Stroppa , ma i lanci dalla trequarti rimangono la nota negativa, con Firenze che attacca poco gli spazi e Rohden troppo statico.

    Ed al 62’ il Palermo è pericolosissimo: Puscas si libera in area ma Nesterovski non sa approfittarne nell’area piccola.

    Stellone mette Rispoli al posto di Haas (mettendosi a tre dietro e Stroppa risponde con Simy che entra per Stoian alla ricerca di una profondità sperduta.

    Ed il Palermo cresce e colpisce anche una traversa con un cross di Rispoli deviato sulla traversa da Marchizza.

    Entra anche Faraoni al posto di Budimir con Firenze che si sposta seconda punta e Falletti al posto di Trajkovski.

    All’80’ è nuovamente il Palermo a farsi pericoloso: Falletti mette una buona palla ma è di nuovo Nestorovski a perdere il tempo giusto dell’impatto con la palla.

    Dopo è solo Simy a cercare di mettere scompiglio, ma non arriva nemmeno dentro l’area.

    Pochi minuti più tardi, il nigeriano è egoista e non serve, solo in area Firenze e, purtroppo, come capita spesso nel calcio e nella vita il Palermo castiga proprio con chi aveva sprecato, a sua volta, troppo: Nestorovski, con un colpo di biliardo defilato dalla sinistra ottimizza la peggiore palla avuta a disposizione (da Jajalo nello specifico).

    Nei 5 minuti che rimangono (più 3 di recupero) il Crotone è meno pericoloso del Palermo.

    La fase di non possesso è stata registrata ma a carattere e profondità è stato fatto un passo indietro. Bene Vaisanen ed il rientro di Barberis, male tutti gli incursori, con Benali alla prima in ombra. Ed avevamo chiesto la GARRA…

    PALERMO     1  (Nestorovski al 85’)

    CROTONE     0 

    PALERMO: 1 Brignoli, 2 Bellusci (amm. al 43’), 5 Rajkovic (amm. al 20’), 8 Jajalo, 10 Trajkovski (amm. al 43’), 14 Salvi, 19 Aleesami, 29 Puscas (Moreo dal 70’), 30 Nestorovski (dal 75’ Falletti), 32 Haas (Rispoli dal 64’), 35 Murawski.

    A disp.: 12 Avogadri (GK), 22 Pomini (GK), 3 Rispoli, 4 Accardi, 6 Struna, 9 Moreo, 13 Ingegneri, 20 Falletti, 21 Fiordilino, 24 Szyminski, 27 Mazzotta, 31 Pirrello.

    All. Stellone

    CROTONE: 1 Cordaz, 19 Marchizza, 23 Vaisanen, 31 Sampirisi; 18 Barberis, 26 Martella, 7 Firenze, 8 Stoian (dal 64’ Simy), 10 Benali; 9 Nalini (Rohden dal 34’), 17 Budimir (amm. al 4’ dal 73’ Faraoni).

    A disp.: 22 Festa (GK), 2 Curado, 3 Cuomo, 6 Rohden, 11 Faraoni, 16 Crociata, 20 Molina, 21 Zanellato, 25 Simy, 27 Valietti, 32 Spinelli, 33 Aristoteles.

    All. Stroppa

    Tutti agli ordini del Signor Ghersini di Genova

     

    Più informazioni su