Alunni e docenti del Liceo Galilei Gymnasium di Hamm ospiti al Gravina foto

In un momento storico in cui la Germania e l’Italia sembrano rispolverare un passato oltraggioso di intolleranza e violenza... l’impossibile viene compiuto.

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    riceviamo e pubblichiamo:

    «Superare i confini culturali e sociali per consentire alle persone di vivere insieme, non importa dove e non importa quanto lontano»: quando la scuola insegna a incontrarsi e a crescere insieme

    Da sabato 6 al 13 ottobre, il Liceo Linguistico G.V. Gravina, in collaborazione con l’Associazione Amici del Tedesco e con le famiglie degli studenti coinvolti, ha ospitato alunni e docenti del Liceo Galilei Gymnasium di Hamm. Deus ex machina del gemellaggio con il Comune tedesco è stata la prof.ssa Ida Ruperti che da anni lavora per offrire questa occasione di crescita ai propri studenti. Anche quest’anno gli abbinamenti fra gli studenti tedeschi e le famiglie crotonesi hanno funzionato alla perfezione: le famiglie sono state molto coinvolte in tutte le attività, perché lo scambio fosse concreto, e i ragazzi hanno apprezzato ogni singolo momento insieme. Il programma dello scambio si è articolato in diverse attività. Il 6 ottobre, in mattinata, gli ospiti sono arrivati all’aeroporto di Lamezia Terme e sono poi stati accompagnati a Crotone dove, sul piazzale antistante il Bar Nettuno, hanno incontrato le famiglie ospitanti, con cui hanno trascorso un pomeriggio libero. Di domenica ospitati e ospitanti si sono incontrati in Sila, a Camigliatello, per una passeggiata e per poi pranzare insieme al lago Cecita, dove le famiglie crotonesi hanno provveduto ad arricchire il pranzo con piatti tipici. Il pomeriggio è stato impiegato per visitare il Parco Nazionale La Fossiata. Lunedì 8 ottobre gli studenti tedeschi sono stati ospitati presso il Liceo G.V. Gravina, dove sono stati accolti con un buffet di benvenuto e hanno partecipato alle lezioni, al termine delle quali hanno visitato il Castello di Carlo V, il centro storico e il Duomo, guidati dal presidente dell’associazione Amici del Tedesco, Loris Rossetto. Nei giorni successivi si sono alternate varie escursioni: a Cosenza, con una visita guidata in inglese per il centro storico; al Parco Archeologico e al Museo di Capocolonna, dove la prof.ssa Ida Ruperti ha fatto da guida, dividendo i ragazzi tedeschi in tre gruppi all’interno del Museo, per renderli poi a loro volta guide per gli altri gruppi, illustrando i reperti della propria area; a Le Castella ed a Tropea. La giornata di venerdì è stata dedicata alle lezioni in classe e si è conclusa con una festa in cui i ragazzi italiani e tedeschi si sono divertiti, in attesa di rivedersi a Hamm, per la seconda parte dello scambio.

    Sabato i giovani ospiti tedeschi hanno salutato Crotone, per fare ritorno in Germania. Prima di partire è stato chiesto agli ospiti di scrivere su alcune cartoline, donate poi alle famiglie ospitanti, il significato dello scambio culturale, alla luce dell’esperienza appena terminata. Uno di loro, Leon, ha scritto: «Per me uno scambio di studenti non è una vacanza, ma la conoscenza della convivenza culturale. “Devi provare l’impossibile per raggiungere il possibile”, citazione di Hermann Hesse. Questo è esattamente l’obiettivo di uno scambio di studenti: superare i confini culturali e sociali per consentire alle persone di vivere insieme, non importa dove e non importa quanto lontano».

    In un momento storico in cui la Germania e l’Italia sembrano rispolverare un passato oltraggioso di intolleranza e violenza, dimentiche dell’ignominia di cui sono state protagoniste, in effetti l’impossibile viene compiuto. La prof.ssa Ida Ruperti, sfruttando ogni singola opportunità, lavorando a questo obiettivo dal 2000 a oggi, ha realizzato un gemellaggio con uno scambio culturale autentico, con un’immersione totale dei partecipanti in ogni aspetto delle rispettive realtà di partenza. Uno sforzo premiato dalla grande soddisfazione di aver unito due cittadine, Crotone e Hamm, stabilendo un legame indissolubile che darà i propri frutti attraverso le nuove generazioni che faranno  sicuramente tesoro del percorso intrapreso insieme.

    Ufficio Stampa Liceo G.V. Gravina

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