Ennesima sagra delle occasioni perse, anche per l’arbitro: il Crotone pareggia anche col Carpi foto

Bella gara dei rossoblu che sprecano tantissimo e subiscono alla prima occasione

Più informazioni su


    Procolo GUIDA dall’Ezio Scida

    Il primo Crotone di Massimo Oddo è chiamato ad ospitare il Carpi di Fabrizio Castori per l’11ª giornata del campionato di Serie B.

    Che sia 451 o 433 o 442 sceglie davvero pochissime novità rispetto agli uomini a disposizione di Stroppa prima e di Moschella per il soffio avuto a disposizione: mancano infatti Nalini, Marchizza e Benali e Golemic viene nuovamente bocciato con Sampirisi e Vaisanen centrali; Budimir è preferito a Simy e Molina ha una nuova opportunità per ritagliarsi un ruolo decisivo in questo campionato di serie B.

    Se i calabresi sono tredicesimi con 11 punti conquistati in 10 gare, gli emiliani occupano l’ultimo posto in graduatoria con 5 punti in 9 partite, frutto di una vittoria (in trasferta), 2 pareggi e 6 sconfitte. Castori dunque mette in panca il suo miglior realizzatore Benjamin Mokulu (che ha segnato 3 reti in 9 presenze) e gli preferisce Arrighini come unica punta messa là ad attendere che i tanti centrocampisti e difensori possano fargli arrivare qualche palla giocabile.

    A proposito di palle… …Sampirisi, Martella, Barberis, Stoian e compagni sono chiamati a far vedere se è la giornata buona per far vedere di che pasta sono fatti!

    E per Barberis è targa per le 100 in rossoblu!

    Secondo minuto, e mentre cerchiamo di comprendere quale sia il modulo richiesto da Oddo, Faraoni mette al centro dalla destra per un colpo di testa di Budimir che alza troppo sulla traversa. Castori, dalla sua, conferma il suo solito 4411 tenendo la linea difensiva molto alta. Il tempo di vedere una buona conclusione di Firenze dal limite ed Arrighini si fa ipnotizzare da un grandissimo Cordaz che sventa l’ottima opportunità del Carpi.

    10 sono i minuti per comprendere che il 442 anomalo di Oddo preveda interscambi e movimenti di sovrapposizione fra interni ed esterni di centrocampo che mettono, spesso, nelle condizioni soprattutto Firenze di calciare verso la porta.

    Al 14’ è Rohden a fare prima una ottima cosa e poi a perdere l’attimo: fa velo per Martella che riesce a prendere in extremis il pallone prima che arrivi sul fondo e mettere dentro proprio per lo svedese che perde il tempo indeciso se stoppare in corsa o calciare di prima, che sarebbe stato di certo meglio. Un minuto ed è di nuovo Firenze a sprecare in area calciando alle stelle dopo essere ottimamente rientrato dalla sinistra. Un minuto solo e Barberis, su ottimo schema d’angolo con cambio out, costringe col suo colpo di testa a tirar fuori un intervento importante di Colombi per salvare la sua porta.

    Inizia a piovere a dirotto e Martella mette l’ennesima palla d’oro in mezzo e questa volta Molina non può che fare centro.

    Si può dire al 23’:  la squadra rossoblu sta giocando bene!

    Prosegue con convinzione la pressione della squadra di casa; Rohden manca l’aggancio in area ed il Carpi prova a reagire.

    Altra grande azione di Rohden al 29’ che imbecca Stoian che sulla corsa mette palla a Molina che conclude di destro benissimo: Colombi, al suo secondo intervento decisivo, mette in angolo.

    Al 32’ arriva la conferma che in questa serie B non si può mollare un centimetro: Jelenic sulla destra è libero di crossare e Concas manca di un soffio l’aggancio di testa solo di fronte Cordaz.

    Al 36’ è Vaisanen ad intervenire come solo il miglior Infantino ai tempi di una C da signori!

    Arieggia per altri 10 minuti il gioco del Crotone, sovrapposizioni e disponibilità mettono in evidenza la maggiore qualità degli undici rossoblu.

    Si può dunque andare a prendere il meritato teh caldo dopo che Rohden è sapientemente spostato in area da Pachonik impedendogli di colpire facile in area piccola.

    Si riparte con gli stessi 22 e la stessa inerzia: al 2’ una ottima trama Rohden Firenze potrebbe fare molto più male se il numero 7 la passasse al centro al liberissimo Budimir; nemmeno un minuto e Molina, invece, mette al centro anche ad un metro dalla porta perché Colombi copriva benissimo lo spicchio di porta attaccabile, la palla sfila tutta l’area piccola senza compagni pronti a spingerla facilmente dentro.

    Castori cambia quasi subito due uomini: il primo è forzato per l’infortunio dell’ottimo Arrighini (gli subentra Mokulu), dopo due minuti è il francesino scuola Napoli Machach a prendere il posto di Piscitella.

    Ma è nuovamente il Crotone a sfiorare il raddoppio con Budimir che spreca nuovamente su una ottima imbeccata di Faraoni.

    Ed Oddo al 64’ gli preferisce Simy…

    Per qualche minuto il Crotone, però, sembra un po fermo sulle gambe e la consapevolezza, anche se l’asse Martella Firenze da segnali di ferite da infergere; al 70’ è nuovamente troppo egoista l’incursore crotonese.

    Dopo l’ennesimo spreco in area arriva la frittata per un fallo evitato da Barberis a centrocampo (fin qui quasi perfetto): Mokulu prende il pallone fuori dalla sua area e si porta dietro tre del Crotone, serve Concas sul limite destro, il talentino genovese si aggiusta il pallone e calcia perfettamente ad incrocio dove Cordaz non può far nulla; 1 a 1 e tutto da rifare per il Crotone!

    Iniziano i brutti segnali, prima Machach si porta a spasso e costringe Stoian all’ammonizione e dopo Faraoni spreca un cross agile mandando alla sud un pallone che doveva far male.

    Oddo fa doppio cambio: Spinelli e Curado sostituiscono Stoian e Firenze. L’argentino, all’esordio assoluto, si piazza in una difesa a tre; Faraoni si sposta quinto e Spinelli va a fare coppia con Simy.

    Pressa la squadra di casa e se ha un merito è quello di cercare di non perdere la testa: nasce un’altra ottima occasione per Faraoni che calcia benissimo, ma Colombi blocca anche se dando la percezione che la palla gli possa passare sotto le gambe.

    SCIUPONE anche al 92’ il Crotone: dopo una mischia incredibile Spinelli calcia a colpo sicuro ma è di nuovo Colombi a salvare con la complicità di un piedino di Simy.

    L’arbitro, poi, ci mette molto del suo; inverte punizioni e fa perdere tempo in maniera davvero vergognosa espellendo anche capitan Cordaz nel finale convulso.

    Anche se c’è un dato sportivo su tutto: la squadra ha giocato, almeno a lunghi tratti, bene e non si può non portare a casa la posta piena, soprattutto contro questo Carpi. Poi

     

    CROTONE    1  (Molina al 23’)

    CARPI           1  (Concas al 73’)

    CROTONE: Cordaz; Faraoni, Vaisanen, Sampirisi, Martella; Molina, Barberis, Rohden; Stoian (amm. al 80’ dal 82’ Curado), Budimir (dal 64’ Simy), Firenze (dal 82’ Spinelli).

    A disp.: Festa (GK), Figliuzzi (GK), Curado, Cuomo, Golemic, Crociata, Zanellato, Nanni, Simy, Valietti, Spinelli, Aristoteles. All. Oddo

    CARPI: Colombi (amm. al 23’); Pachonik, Sabbione, Poli, Buongiorno; Jelenic, Mbaye, Pasciuti; Piscitella (dal 61’ Machach); Concas (dal 89’ Suagher) ; Arrighini (dal 59’ Mokulu).

    A disp.: Serralocco (GK), Suagher, Frascatore, Mokulu, Ligi, Vano, Romairone, Saric, Barnofsky, Machach, Di Noia, Wilmots. All. Castori

    Ha diretto il signor Prontera di Bologna.

     

    Tanti auguri a Salvatore Regalino che compie gli anni in Tribuna stampa, da quando seguiamo il calcio è una delle più belle cose che ci è capitata in una città che vede, troppo spesso, grandi professionalità perdere e perdersi. Salvatore è un collega che, fra le tante, ci ha insegnato che la cordialità, il garbo e la competenza non solo sono compatibili: se giocano nella stessa squadra vincono e fanno vincere qualsiasi cenerentola! Auguri prezioso collega, e che la città di Pitagora ti sia lieve!

    Più informazioni su