4 milioni di risarcimento per le cave di Belvedere Spinello

Vinto l'appello proposto dall'Amministrazione Provinciale di Crotone

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    riceviamo e pubblichiamo:

    Nei giorni scorsi , la Corte di Appello di Catanzaro , con sentenza come indicata in oggetto , a seguito di appello proposto da Amministrazione Provinciale di Crotone in data 13 aprile 2010 e appello incidentale proposto da Amministrazione Provinciale di Catanzaro avverso la sentenza del Tribunale di Catanzaro n. 31 /2009 , che aveva dichiarata cessata la materia del contendere , in riforma della appellata sentenza ,ha condannato la Montedipe S.p.a.( già gruppo Montedison ) al pagamento in favore delle Amministrazioni appellanti ,in solido , della ulteriore somma , a titolo risarcitorio, di euro 4.000.000,oltre interessi legali dalla pronuncia sino al soddisfo ,oltre spese processuali e spese delle C.t.u. per entrambi i gradi di giudizio .

    La vicenda: con atto di citazione del 31 ottobre 1986 , la Provincia di Catanzaro conveniva in giudizio la Montedipe S.p.a.per ottenerne la condanna al risarcimento dei danni provocati  e derivati ma anche di quelli maggiori subendi, in conseguenza della necessità di realizzare un nuovo tratto di strada in alternativa a quello danneggiato e non più utlizzabile, ciò perchè ,a seguito dello sfruttamento di una cava di sale da parte della società Montedipe nel territorio di Belvedere Spinello, si era verificato un fenomeno di subsidenza del terreno, accompagnato da tutta una serie di altri fenomeni di dissesto, che avevano provocato danni gravissimi sulla Strada Provinciale Spinello-Longitudinale del Neto -Contrada Barretta .

    L’Ente , pertanto , lamentava che i predetti danni causati alla strada ed al terreno circostante, furono tali da costringere l’ Amministrazione Provinciale ad abbandonare, in un prossimo futuro ,il tracciato esistente per realizzare un nuovo tratto alternativo e che , quindi , ciò imponeva alla Amministrazione medesima una serie di costosi interventi , sia per la riparazione del tracciato esistente che per monitorare l’andamento franoso del terreno circostante .

    All’udienza del 14 gennaio 2005 si  costituiva  la Amministrazione Provinciale di Crotone  con il patrocinio dell’ Avv.Francesco Ryllo ,che , con riferimento al D.LGS 6 MARZO 1992,N.249 che aveva istituito la Provincia di Crotone, dichiarava di succedere nella posizione sostanziale e processuale della Provincia di Catanzaro .

    Il Tribunale di Catanzaro , con sentenza del 12 marzo 2009 , aveva dichiarata cessata la materia del contendere tra Provincia di Catanzaro e Montedipe SPA ed estinto il giudizio e carente di legittimazione la Provincia di Crotone ,asserendo che , essendosi verificata , tra Provincia di Catanzaro e quella di Crotone una successione a titolo particolare, il processo era proseguito tra le parti originarie, sicchè ciò comportava il difetto di legittimazione dell ‘ “acquirente ” lo specifico diritto in contestazione.

    Nel giudizio in Corte di Appello ,la Amministrazione Provinciale di Crotone è stata patrocinata prima dall’Avv.Francesco Ryllo e , in prosieguo , dall’Avv.Michele Ryllo .

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