Necessario abrogare i Patti Lateranensi che hanno violato il principio di uguaglianza
Rolando Belvedere rammenta che la Chiesa cattolica crotonese continua a non pagare l’Ici e le altre imposte e tasse sulle proprietà immobiliari del Marchesato
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riceviamo e pubblichiamo:
ICI a Crotone
Mentre il comune di Crotone con un piano finanziario cerca di trovare un equilibrio nel suo bilancio, finanziato dai cittadini crotonesi sempre più in difficoltà economiche , la Chiesa cattolica crotonese continua a non pagare l’Ici e le altre imposte e tasse sulle proprietà immobiliari del Marchesato che si sommano a quelle cospicue presenti sul territorio nazionale: il 22 per cento del patrimonio immobiliare italiano è detenuto da enti ecclesiastici. Per non dire del patrimonio terriero dove la Chiesa si colloca al primo posto nel mondo occidentale, poi c’è l’oro (secondo posto nel mondo)il denaro e molte altre cose. Tante sono le esenzioni fiscali che pesano sul bilancio comunale e nazionale circa 45 miliardi di cui 13-14 miliardi solo di Ici introdotta nel 1992 che però dovrebbe essere restituita allo Stato per un coraggioso ricorso sostenuto dai radicali, di una scuola privata romana alla Corte di giustizia dell’Unione Europea. Nel ricorso è stata contestata la concorrenza sleale rispetto alle scuole laiche delle scuole private ecclesiastiche esentate da imposte e tasse, (come gli alberghi e le attività commerciali gestite da congregazioni e ordini religiosi rispetto a quelli laici). Ora lo Stato dovrà legiferare per rispettare la sentenza europea, ma soprattutto è necessario abrogare i Patti Lateranensi che hanno violato il principio di uguaglianza.
Rolando Belvedere
Presidente sezione calabrese
Associazione del libero pensiero Giordano Bruno