Il saldo tra iscrizioni e cessazioni di imprese nella Regione Calabria pubblicato da CamCom

971 imprese in meno nel periodo luglio - settembre 2018

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    riceviamo e pubblichiamo:

    Movimprese  

    LA NATI-MORTALITA’ DELLE IMPRESE NELLA REGIONE CALABRIA

    NEL III^ TRIMESTRE 2018

    971 imprese in meno nel periodo luglio – settembre 2018

     

     

    L’Ufficio studi della Camera di commercio di Crotone, pubblica i dati Movimprese relativi al 3^ Trimestre 2018 inerenti le dinamiche della natalità e mortalità delle imprese, a livello regionale.

    Nel periodo luglio – settembre 2018, il saldo tra iscrizioni e cessazioni di imprese nella Regione Calabria, è stato di 453 unità. A determinarlo hanno concorso 1.941 iscrizioni di nuove imprese (971 in meno rispetto al 2° trimestre 2018) e 1.488 cessazioni di imprese esistenti (dato al netto delle cancellazioni d’ufficio), circa 211 in meno rispetto all’ultimo dato disponibile (2° trimestre 2018) .

     

    NATI-MORTALITA’ DELLE IMPRESE  – CALABRIA III^ Trimestre 2018

     

    Fonte: Elaborazione Ufficio Studi CCIAA Crotone su dati Unioncamere-InfoCamere, Movimprese III^ Trimestre 2018

    *al netto delle cancellazioni d’ufficio.

     

     

    Nonostante le iscrizioni risultino in calo rispetto alla precedente rilevazione (aprile-giugno 2018) il saldo positivo ha fatto registrare un tasso di crescita regionale pari allo 0,24%, superiore al dato nazionale che presenta un tasso di crescita dello 0,20%.

     

    Regioni         Iscrizioni        Cessazioni*  Saldo Registrate 3° trim 2018       Registrate 2°I trim 2018   Tasso di crescita 3° trim 2018       Tasso di crescita 3° trim 2017

     

     

    “La lettura dei dati di Movimprese- è il commento del Presidente della Camera di commercio di Crotone – offre una fotografia precisa di come gli eventi economici di questi ultimi anni stiano modificando il sistema delle imprese del nostro Paese. Il saldo positivo registrato nel periodo luglio- settembre dimostra che il nostro sistema imprenditoriale, anche se a fatica, sta cercando di ritrovare una certa stabilità, dato supportato anche dalla diminuizione delle cessazioni di imprese, segnale di una probabile inversione di tendenza nelle attese degli imprenditori oggi attivi, che intravvedono la possibilità di un effettivo rilancio delle attività.”

     

    Guardando alle forme giuridiche, in termini assoluti il saldo positivo è da ascrivere alle società di persone che guadagnano 374 unità e registrano un tasso di sviluppo pari all’1,01%; alle ditte individuali che con un saldo di 90 nuove imprese fanno registrare un tasso di sviluppo pari allo 0,07% ed infine alle altre forme, sostanzialmente consorzi e cooperative, che con un saldo positivo di 21 nuove unità registrano un tasso di sviluppo dello 0,31%.

    L’unico saldo negativo è da imputare alle società di capitali che perdono 32 imprese e registrano un  tasso di crescita negativo del  -0,15%.

     

     

     

     

     

    L’analisi di dettaglio dei principali indicatori della nati-mortalità delle imprese nella nostra Regione, mostra che nel secondo trimestre dell’anno il saldo positivo di circa 453 imprese ha generato un tasso di crescita dello 0,24%. Il tasso di crescita risente dell’andamento positivo che si è registrato presso tutte le province calabresi. In particolare il più alto tasso di crescita si registra nella provincia di Vibo Valentia ( 0,44%); a seguire Reggio Calabria (0,36%); Crotone (0,31%); Catanzaro (0,10); ultima per tasso di crescita la provincia di Cosenza (0,10%).

     

     

    Fonte: Elaborazione Ufficio Studi CCIAA Crotone su dati Unioncamere-InfoCamere, Movimprese III^ Trimestre 2018

     

     

     

    In merito alla dislocazione, quasi il 65% dell’intero tessuto imprenditoriale della Regione Calabria nel periodo considerato ha sede nelle province di Cosenza (37%) e di Reggio Calabria (28%).

    Le restanti imprese sono dislocate in provincia di Catanzaro (18%); Crotone (10%) e Vibo Valentia (7%).

     

     

     

    IMPRESE PER PROVINCIA – III^ Trimestre 2018

     

     

     

    Fonte: Elaborazione Ufficio Studi CCIAA Crotone su dati Unioncamere-InfoCamere, Movimprese 3^ Trimestre 2018

     

    Relativamente alla forma giuridica, le attività imprenditoriali della nostra Regione rimangono rappresentate prevalentemente da ditte individuali, che rappresenta ben il 64,9% del tessuto imprenditoriale  dell’intera Regione.

    A seguire, le società di capitali  con il 20,1% e le società di persone con l’11,4% del totale delle imprese.

    Esigua invece la percentuale delle altre forme giuridiche, che rappresentano il 3,7% del tessuto imprenditoriale provinciale.

     

     

    Composizione del tessuto imprenditoriale regionale per forma giuridica

    3^ Trimestre  2018

     

     

     

    Fonte: Elaborazione Ufficio Studi CCIAA Crotone su dati Unioncamere-InfoCamere, Movimprese 3^ Trimestre  2018

     

    Andamento per settore di attività

     

    Tra i saldi positivi, anche se contenuti Attività professionali, scientifiche e tecniche (+19 imprese); Noleggio, agenzia di viaggi …( +19 imprese); servizi di informazione e comunicazione ( +6 unità); altre attività dei servizi ( +6 unità); Agricoltura, silvicoltura e pesca ( +3 unità);sanità ed assistenza sociale ( +2 imprese); Attività finanziarie ed assicurative (+2 unità); Attività immobiliari (+2 unità).Stabili i restanti comparti.

     

    NATI-MORTALITA’ DELLE IMPRESE  – SETTORI IN CRESCITA -CALABRIA III^ TRIMESTRE  2018

     

    Fonte: Elaborazione Ufficio Studi CCIAA Crotone su dati Unioncamere-InfoCamere, Movimprese 2018

     

    Il saldo negativo è da imputare principalmente alle imprese commerciali che perdono 88 unità; a seguire: Costruzioni ( -35 imprese); Attività di servizi di alloggio e ristorazione (-34 unità); Attività manifatturiere (-32 imprese);  trasporto e magazzinaggio (-15 imprese). Più contenuti i restanti settori

     

    NATI-MORTALITA’ DELLE IMPRESE  – SETTORI IN CALO -CALABRIA III^ TRIMESTRE 2018

               

    Il tessuto imprenditoriale calabrese è composto in misura prevalente da imprese che operano in attività di tipo tradizionale ed in particolare, il 31,6% nel Commercio; il 17,2% nel settore dell’Agricoltura;  il 17,5% in Altre attività e l’11,5% nelle Costruzioni.

    Esigua la percentuale degli altri settori, per i quali si registra il 7,1% per le attività del manifatturiero; il 7,1% per il comparto turistico e della ristorazione, mentre le Imprese non classificate rappresentano l’8% dello stock delle imprese calabresi registrate al 30 settembre 2018.

    COMPOSIZIONE DEL TESSUTO IMPRENDITORIALE  REGIONALE PER SETTORE DI ATTIVITA’

    3^ TRIMESTRE  2018

     

    Fonte: Elaborazione Ufficio Studi CCIAA Crotone su dati Unioncamere-InfoCamere, Movimprese 3^ Trimestre  2018

    I dati completi sono disponibili sul sito web della Camera di Commercio di Crotone (www.kr.camcom.gov.it)

    UFFICIO STAMPA -ufficio.stampa@kr.camcom.it

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