Questione piscina o questione regole?

Pare che tutti, compresa la Procura, continuino a far finta di nulla, a partire che del Consorzio Daippo faccia parte pure l’Assessore Frisenda, il dirigente comunale Ape ed il delegato Coni Paonessa...

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    Ci torneremo su questa vicenda che occupa il nostro giornale da almeno 4 anni; ci torneremo e rammenteremo come siano stati calpestate (e continuino ad essere calpestate) regole scritte appositamente a Crotone e leggi dello Stato. Oggi ci limitiamo a pubblicare i tre comunicati di botta risposta e replica fra il Consorzio Daippo ed il Comune di Crotone; solo dopo che la lente di ingrandimento della Procura della Repubblica di Crotone (sempre in uso ad intermittenza) ha inteso incaricare la Digos per una una inchiesta, di cui è titolare il sostituto procuratore Alfredo Manca, in relazione al pagamento di bollette relative alla piscina olimpionica di via Giovanni Paolo II…

    Quanto dovremo riassumere dei passati articoli che si sono occupati dell’uso (spesso abuso) dell’impiantistica (e non solo di quella sportiva) di proprietà comunale, auspichiamo possa far “riaprire” le lenti (e non vi è bisogno che ingrandiscano nulla) della Procura e delle forze dell’ordine.

    Nel frattempo ecco cosa si sono detti Consorzio Daippo e Comune, con la controreplica della Daippo che dice tanto sul livello di ipocrisia che si vuole mantenere:

    In relazione alle notizie apparse sugli organi di stampa, si tiene innanzitutto a precisare che nè il Consorzio Daippo nè le sue associate sono state destinatarie di alcun Atto dell’Autorità Giudiziaria;

    Il Consorzio Daippo ha sempre ottemperato agli impegni legittimamente assunti con L’Ente Comune attraverso la Convenzione stipulata con lo stesso, anche completando e migliorando l’impianto.

    Per adeguarsi a quanto disposto dall’Amministrazione Comunale, siamo stati costretti all’immediata chiusura della struttura con conseguente sospensione di ogni attività.

    Tale decisione ha comportato la sospensione di tutte le iniziative a carattere sociale, comprese quelle richieste dallo stesso Comune di Crotone, nonché quelle destinate alle esercitazioni ed addestramento del personale della Capitaneria di Porto e Vigili del Fuoco.

    Tale circostanza ha determinato anche, purtroppo, l’interruzione della preparazione della squadra di Pallanuoto della R.N. Crotone che nella prossima settimana avrebbe dovuto debuttare nel Campionato Nazionale di Serie “A” e delle squadre di nuoto che hanno iniziato l’attività con l’imminente partecipazione a manifestazioni nazionali del mese di novembre e dicembre.

    Il Consorzio si è subito attivato presso l’Ente proprietario dell’impianto chiedendo formalmente l’immediata revoca delle determinazioni adottate ritenendole infondate, al fine di poter consentire il regolare svolgimento delle attività sportive e sociali, dando la piena immediata disponibilità ad incontrarsi per individuare ogni opportuna soluzione che consenta l’immediata riapertura dell’impianto.

    CONSORZIO DAIPPO

     

    Tempo di trasparenza

    L’assessore Salvatore De Luca

    L’assessore Salvatore De Luca

    Il sindaco Pugliese, ha ridisegnato la scorsa estate le deleghe alla giunta ed ha istituito quella specifica alla programmazione ed alla regolamentazione degli impianti sportivi. La scelta non era casuale.

    Emergeva un quadro di disordine e trascuratezza del settore purtroppo diffuso.

    Appena insediato, il dirigente ing. Germinara aveva avviato una azione di ricognizione dello stato delle convenzioni e dei rapporti tra il Comune e i gestori di tutti gli imp ianti sportivi.

    Ed ha indicato alla Giunta la necessità di una tempestiva ed efficace azione di riorganizzazione.

    Ho assunto io quella delega a luglio e – terminato il lavoro del dirigente – il 12 ottobre di quest’anno, la Giunta ha adottato una deliberazione che testimonia la volontà di una definitiva e radicale rottura con le consuetudini e con lo stato di fatto.

    Si è deciso di adottare un nuovo Regolamento Comunale per la gestione degli impianti sportivi e di procedere agli affidamenti con le dovute procedure ad evidenza pubblica.

    L’iniziativa riguarda tutti gli impianti comunali, nessuno escluso.

    Il primo atto concreto di questa azione ha riguardato la piscina olimpionica la cui concessione era scaduta senza appello già molti anni prima.

    Con le utenze ed i consumi tutti, da sempre, a carico del Comune.

    Si è discusso apertamente con il Consorzio affidatario, chiarendo che nessuna soluzione temporanea sarebbe stata possibile senza un immediato trasferimento di ogni onere, costo ed utenza a suo carico.

    In difetto della condivisione di questa condizione, quindi, la decisone è stata inevitabile.

    Ed ha richiesto l’immediata interruzione delle attività del Consorzio, per garantire la tutela degli interessi economici pubblici.

    Naturalmente, il dirigente e l’intera amministrazione sono già al lavoro per indire le procedure necessarie all’affidamento con la gara pubblica, nel più breve tempo possibile.

    Al Consorzio rimane comunque la possibilità di mutare il suo atteggiamento ed assumere di ogni costo di gestione.

    In questo caso, si potrà pensare anche ad un riaffidamento temporaneo e provvisorio.

    Garantendo – così – le aspettative dei giovani, dei cittadini e degli atleti che in quella piscina trovano la loro casa sportiva.

    Le cose sono cambiate ed è tempo di trasparenza, competenza e equanimità.

    Il lavoro dell’Amministrazione è solo all’inizio.

    L’assessore all’Urbanistica

    Salvatore De Luca

    ED ECCO LA CONTROREPLICA DEL CONSORZIO:

    Per un opportuno chiarimento su quanto si è detto e scritto nelle ultime ore si precisa che non corrisponde al vero che il Consorzio Daippo  ha manifestato l’intenzione di non procedere alla diretta intestazione delle utenze; infatti, nell’ultima riunione del 14.11.2018 con il dirigente e gli assessori al ramo del Comune di Crotone,  il Consorzio Daippo ha fatto presente di essere disponibile a provare, in via sperimentale e previa convocazione dei propri associati ai quali dovrà necessariamente essere rappresentata e richiesta la necessità di uno sforzo economico aggiuntivo, ad assumersi gli ulteriori oneri per i consumi di acqua e gas, con aggiunta delle spese per la fornitura di energia elettrica successivamente alla messa in funzione dell’impianto fotovoltaico installato da circa tre anni e non ancora attivato, oltre a quelli già a carico della scrivente per la gestione e conduzione ordinaria dell’impianto.  Tanto è vero che al termine della riunione del 14.11.2018 veniva  stabilito  un nuovo incontro  il 15.11.2018 alle ore 9,00 per avere risposta da parte dell’Ente sulla fattibilità della proposta in tal senso formulata, trovando invece una nota che ordinava la chiusura immediata.

    Si evidenzia ancora che il Consorzio Daippo, pur conscio che l’impegno economico da affrontare sarà alquanto “impegnativo”, ha immediatamente inviato mediante pec al Comune di Crotone, la proposta di volturare a suo carico le utenze di luce, acqua e gas, per continuare ad assicurare il servizio al quale l’impianto è destinato e consentire all’Ente di procedere alla formulazione di nuova convenzione nei termini che riterrà opportuni.

    Tutto ciò consentirebbe alle società consorziate di proseguire l’attività ed al Comune di continuare a fornire un servizio di utilità pubblica senza alcuna interruzione.

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