Esercitare la funzione Parlamentare significa andare oltre la denuncia propagandistica e faziosa

E' l’assessore Pedace a pensarlo entrando anche lui nella querelle aperta sul reddito di cittadinanza

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    riceviamo e pubblichiamo:

    Nella sequela di invettive per lo più ridondanti ignoranza e pregiudizio nei social-Bull, rispetto alla posizione del Sindaco, le dichiarazioni del Consigliere Comunale Torromino e delle Parlamentari 5 Stelle, mostrano le due facce diverse della stessa medaglia. 

    Una serie di preoccupazioni, sommate all’insufficienza delle risorse necessarie a recuperare i ritardi atavici del Mezzogiorno esternate da Pugliese, hanno accomunato, seppur per una notte, il Forzista Torromino alle 5 Stelle Barbuto e Corrado. 

    Tutti all’insegna della strumentalizzazione senza fondamento, oppure della delazione e del pregiudizio, con schizzi di volgare offesa della dignità personale oltre che politica di Ugo Pugliese. 

    Ma sono veramente convinti che il Reddito di Cittadinanza è un’alternativa strutturale alle povertà e al reinserimento nel mondo del lavoro? 

    Abbiamo, cioè, consapevolezza che il Sud e la sua prospettiva Europea più che nazionale, possa essere imperniata sull’equazione assistenza uguale sviluppo? 

    Siamo arretrati rispetto alle politiche attive del lavoro. 

    L’infrastrutturazione di vaste aree del Sud, a cominciare dai 400 km della Jonica o dello stesso Salento per non accennare alle infrastrutture corte che è pre-condizione, non solo di mobilità- di persone e merci- ma di offerta turistica, ambientale e archeologica piuttosto che produttiva coniugata allo sviluppo. 

    La qualità e la dignità di una comunità civica si osserva e si giudica anche per lo spessore della sua classe dirigente. 

    E a Crotone, ormai, si assiste impietriti alla fiera della vacuità e dell’analfabetismo politico, anche di ritorno. 

    Un esercito di imbonitori e venditori ambulanti che ha sostituito il confronto con la denuncia e il contraddittorio con l’offesa personale. 

    Viene naturale difendere una persona perbene come Ugo Pugliese che ha impiegato 2 anni per raccapezzarsi nel groviglio inestricabile di una Casa Comunale lasciata allo sbando da un’allegra compagnia di pifferai e mezze calzette. 

    Comoda la vita per chi non ha dovuto sudarsi l’elezione in un consesso che alla fine della giostra riserverà anche il premio di un lauto vitalizio, molto bravi a tagliare agli altri ma non a se stessi. 

    Esercitare la funzione Parlamentare significa andate oltre la denuncia propagandistica e faziosa. 

    Se non altro, chi c’era prima, usava la leva del Governo non per inibire ma per monitorate, eppure sappiamo come è andata a finire. 

    E allora, Parlamentari a 5 Stelle si diventa per effetto indotto, ma Parlamentari delle Comunità civili e territoriali ci si può fregiare quando si indica un orizzonte comune e una visione progettuale. 

    Meno denunce d’accatto e più tavoli ministeriali con la presenza dei diversi livelli di responsabilità locale Regionale e Nazionale. 

    Meno faziosità e narcisismo e più umiltà a capire l’entità dei problemi e ad affrontarli senza titanismo dalle gambe di cartone. 

    E per ultimo, a chi si dibatte quotidianamente con il rischio d’impresa e con una fiscalità oppressiva o un costo del lavoro che impedisce l’ingresso sul mercato ed una precarietà alla stabilizzazione, all’eccellente imprenditore Sergio Torromino, un consiglio spassionato ed in amicizia: non rincorra i 5 Stelle su un terreno per lui accidentato, perché fra un populista travestito e gli originali, si scelgono sempre gli ultimi.

     

    Pantaleone Telemaco Pedace 

    Assessore Lavori Pubblici

     

     

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