Luisa Corcione intensa come tutte le Camille sconfitte

di Simone Carozzo:

Ca/1000 scritto da Enrico Manzo e prodotto da Ass. Artistica Estudio per la regia di Luisa Corcione, è interpretato emozionalmente da Noemi Francesca; racconta il lungo periodo dell’internamento nel manicomio di Monfavet dell’artista francese di fine 800, Camille Claudel, dopo l’abbandono da parte di August Rodin. 

Ricordando che Camille è stata non solo l’allieva prediletta, ma anche amante e musa del famoso scultore francese.

E’ uno spettacolo crudo ed intenso: unica attrice in scena, che indossa un semplice camicione grigio, contornata da opere d’arte, racconta la sua follia unendola all’amore perduto per Rodin; il rapporto è pure contrastato con la madre che non accetta che lei voglia essere una donna indipendente ed un artista.

Unico ricordo e compagnia nel suo periodo di internamento è una lettera dell’amato e le urla e le voci delle altre ospiti del manicomio, che rendono tutta la scena claustrofobica e ossessiva. Una rappresentazione molto particolare da parte dell’attrice che con una mimica e uno sguardo molto intenso, è riuscita a ricreare in tutto il pubblico una forte emozione ed ossessività della protagonista, che arriva anche a distruggere in scena le opere presenti, simboleggiando la distruzione della sua persona e l’impossibilità di esprimersi come vorrebbe attraverso le sue opere.

In sala sono stati esposti i lavori dei partecipanti al workshop di Pittura tenuto, nel pomeriggio,  da Luisa e Rosaria Corcione; titolo: “Chi porti con te a teatro?”

Noi continuiamo a portarCi al Teatro della Maruca che ci regala sempre emozioni e spettacoli così coinvolgenti, e non termineremo mai di ringraziarli a nome della città!