Associazione Equilibri: scuole in rete per raccontare storie d’inclusione

I giovani lettori dell'IC “ Alcmeone, dell'IC “ Alfieri, dell'ITC “ Lucifero”, nel primo laboratorio in rete , svoltosi il 30 novembre, presso l'Aula Magna dell'Alfieri, hanno proposto letture importanti e interessanti per raccontare storie di bambini dislessici, iperattivi, Down, affetti da SLA, o semplicemente emarginati

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    Riceviamo e pubblichiamo

    “ Crediamo fortemente nel valore formativo della lettura libera perchè i racconti, le esperienze degli altri , ci permettono di leggere i nostri cuori , le nostre emozioni e comprendere quelle degli altri. Io, noi, voi, abbiamo gli stessi bisogni, le stesse necessità, gli stessi diritti, per l’appartenenza comune al genere umano”. Con queste parole la Presidente dell’Associazione Equilibri ha dato inizio al primo laboratorio in rete. Ma, alcuni, troppi, oggi, pensano di essere migliori, di essere più uguali degli altri, chiusi nel grigio egoismo che ha preso il sopravvento sui valori dell’accoglienza e dell’inclusione. Il sentiero di libri per trovare la strada dell’inclusione che l’Associazione Equilibri aveva programmato a settembre per affrontare e indagare il tema della disabilità e dell’inclusione con i giovani lettori si è trasformato in un sentiero stretto, difficoltoso, in salita, per la tragica sorte di tanti immigrati , buttati per strada in esecuzione di un Decreto che non tiene conto neppure dei diritti dei bambini.” E allora , con maggiore impegno saremo vicino ai bambini e ai giovani per aiutarli a tracciare sentieri nuovi e a costruire strade verso i diritti inalienabili dell’uomo “. Difatti, i giovani lettori dell’IC “ Alcmeone, dell’IC “ Alfieri, dell’ITC “ Lucifero”, nel primo laboratorio in rete , svoltosi il 30 novembre, presso l’Aula Magna dell’Alfieri, hanno proposto letture importanti e interessanti per raccontare storie di bambini dislessici, iperattivi, Down, affetti da SLA, o semplicemente emarginati. Gli alunni delle classi terze dell’Alcmeone, coordinate dalla Prof.ssa Maria Stella Sisia hanno proposto brani del libro Nessuno può volare di Simonetta Agnello Horby che racconta della diversità presente e accettata nella sua famiglia. Le sue parole esprimono con la metafora dell’arcobaleno il senso della diversità : Come, accanto ai colori dell’arcobaleno, lo spettro cromatico della luce ha altri colori invisibili a occhio nudo, così io vorrei che questo libro potesse aiutare i lettori a vedere lo spettro diverso in cui la nostra società si compone. Con letture scelte dal libro Con le ali di Aurora gli alunni delle seconde dell’Alcmeone, coordinati dalla Prof.ssa Clorinda Scida, hanno raccontato le difficoltà della classe e delle maestre per il comportamento di due bambini “ strani” che con la loro esuberanza e con il loro esempio di aiuto reciproco aiuteranno gli altri a scoprire i loro talenti. La lettura dei brani in prosa è stata intervallata dalla lettura di due poesie . Una poesia in dialetto crotonese sulla disabilità, scritta da un genitore , partecipante al laboratorio, il Signor Picari, e un’altra in italiano sullo stesso tema, scritta e recitata dall’alunno Carmine Panebianco, giovanissimo poeta che allieta e sorprende nei vari laboratori di lettura. Le classi seconde e terze dell’Alfieri, coordinate dalla Prof. Anna Teresa Martino con i brani tratti da Ti volio tanto bene e Il bullo, la secchia e gli altri hanno raccontato della difficoltà comunicativa dei dislessici e delle difficoltà relazionali nell’ordinarietà della vita scolastica. Al laboratorio, per la prima volta, hanno partecipato i bambini delle classi quinte della primaria, coordinati dalle Ins.ti Paola Taverniti e Teresa Leto, con la lettura di un racconto tratto dal libro E’ l’ora dei racconti di Maria Pia Genduso , presente all’incontro. L’Autrice ha raccontato come è nato il libro e come i racconti sono radicati nll’esperienza vissuta da lei stessa. Gli studenti della classe 3 B dell’ITC “ Lucifero, coordinati dalla Prof. Ssa Mariella Schirripa , con i brani tratti dal libro “ La squadra dei miei sogni” hanno raccontato la storia di un grande calciatore, Diego Maradona, che partendo da un quartiere povero, tramite l’impegno nello sport e nel calcio, senza dimenticare le sue origini e i suoi amici, riesce a raggiungere il successo. Come sempre la partecipazione al laboratorio in rete ha consentito a tutti di condividere l’esperienza dell’accoglienza calorosa della scuola ospitante , la condivisione delle esperienze , la progettazione delle nuove. Difatti, il Dirigente Scol. Franco Rizzuto, e la vice preside Prof.ssa erafina Clausi hanno accolto e salutato i partecipanti, sottolineando nei loro interventi il valore e l’importanza della lettura , del dialogo e del confronto nel processo formativo dei giovani.

    Eugenia Garritani

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