Nuova rotonda e nuova discarica
Nuovo intervento di Rolando Belvedere, Presidente della sezione calabrese dell'Associazione nazionale libero pensiero Giordano Bruno
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riceviamo e pubblichiamo:
Una discarica a pochi metri dal Palakrò all’incrocio tra via Ada negri, via Federico Fellini e via Nazioni Unite, è una delle novità di cui la città farebbe volentieri a meno. L’ area in via Ada Negri che costeggia il Palakrò e su cui si affacciano decine di abitazioni è il sito di quattro cassonetti per i rifiuti indifferenziati , due cassonetti per il vetro e uno per la carta. Nella vasta area Intorno ai cassonetti della spazzatura fanno bella mostra materassi , televisori , mobili e altre suppellettili. Un punto di riferimento sicuro per gli immigrati che fanno costantemente tappa in quest’area, alla ricerca di qualcosa di utile magari per le baracche costruite nei pressi della stazione ferroviaria. Sembra che a Crotone più di due cassonetti siano sufficienti per identificare l’area come discarica: ognuno fa quello che vuole . Di fronte a uno spettacolo del genere , i giudizi sulla città e i crotonesi non saranno proprio benevoli da parte delle squadre e dei tifosi della pallavolo provenienti dalle altre regioni che spesso ospitiamo al Palakrò in occasione delle partite di campionato. Ma non solo. Vicino alla discarica abusiva, invece di un semplice semaforo è in costruzione – tanto per rallentare il flusso dei veicoli- una discutibile rotonda costata oltre 128 mila euro a circa cinquanta metri da un’altra rotonda quella vicino alla grande arteria di via Giovanni Paolo II. Qualche crotonese più avveduto suggerisce di smantellare la cementificazione e realizzare vicino ai cassonetti un’area verde. Potrebbe essere un’idea se la maggioranza dei proprietari di cani non consideri qualsiasi spazio della città una latrina per i loro cani.
Rolando Belvedere
Presidente della sezione calabrese
Associazione nazionale libero pensiero Giordano Bruno