Dopo il mercato solito scenario di spazzatura

Ma l'esposizione di RSU Akrea è rivolta agli interlocutori sbagliati...

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    Anche se avessimo compreso meglio se si fosse trattata di una lettera aperta agli amministratori, comunque riceviamo e pubblichiamo

    I lavoratori di Akrea si sono trovati di fronte, come tutti i primi giovedì del mese in occasione della fiera tradizionale, il solito scenario lungo il vialone Regina Margherita: strade stracolme di spazzatura, cartoncini e buste abbandonate per terra, e talvolta anche escrementi in buste di plastica. Questa situazione descrive che tipo di lavoro sono costretti a fare ogni volta gli operai di Akrea, dal momento che l’organizzazione di questo evento, che porta tanta gente a visitare le bancarelle, alla fine ci lascia sempre il conto. Nessuno che si preoccupa del dopo fiera, di quello che accade una volta che i commercianti abbandonano il luogo di vendita, “tanto poi alla fine vanno loro a pulire”. Questa cornice non fa di sicuro bene alla città, tanto meno all’azienda Akrea che si trova costretta ogni volta a preparare un esercito di operai, trascurando in codesto giorno alcuni quartieri, cercando di ripristinare il tutto nel più breve tempo possibile.

    Oltre a questa criticità, la RSU dell’azienda denuncia anche la mancanza di sicurezza degli operatori,  i quali si vedono attraversare le auto di fianco mentre si trovano impegnati nelle operazioni di pulizia, in quanto il pezzo di strada non viene mai transennato per garantire almeno di lavorare con tranquillità visto il tanto da fare che c’è.

    Rsu Akrea

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