Dora in avanti chiusa la programmazione del Teatro della Maruca…

...ovviamente fino al 2018! Spettacolo davvero interessante per chiudere un altro anno di arte davvero speciale!

Più informazioni su


    di Simone Carozzo

    Il Teatro della Maruca chiude la programmazione per anno 2018 con lo spettacolo “Dora in avanti” di Domenico Loddo, per la regia di Christian Maria Parisi, intepretato da Silvana Luppino e prodotto dal Teatro Primo.

    Uno spettacolo di meta-teatro,  dove viene proprio meno, da subito, la 4° parete che separa il pubblico dal palco, creando un insieme di sguardi e vicinanza tra l’attrice e quelli che diventano, da soggetti passivi ad  ospiti speciali. 

    Dora Kieslowsky, un personaggio logorroico alla disperata ricerca di se stessa e di una serenità interiore, chiede al pubblico cosa sia la “patafisica” pensiero instillato in lei dal suo maestro di meditazione.

    “La patafisica è la scienza delle soluzioni immaginarie in cui non valgono le regole ma solo le eccezioni”, cosi la protagonista prova a illustrarla agli astanti.

    Le luci che si accendono e si spengono durante lo spettacolo servono per dividere le scene e le numerose interazioni con il pubblico.

    La vita di Dora è raccolta all’interno di un grosso baule in scena, da cui pesca oggetti per evocare storie e ricordi del suo tormentato passato. La protagonista è una perdente in tutto, come figlia, come moglie e come madre; in nulla è riuscita a realizzarsi e rendere orgoglioso e soddisfatto chi li era vicino.

    Le uniche cose che la protagonista ama sono le farfalle, le parole palindrome e i funerali, durante i quali si consola grazie al dolore altrui; ed al suo vuole una grande banda per far festa.

    Lo spettacolo è ambientato in un immaginario cortile dove riecheggiano i ricordi della sua infanzia che sono rappresentati dall’altalena, presente in scena, e da particolari strutture metalliche che ricordano il padre dal cognome importante, come quello del regista famoso per la trilogia dei colori,  che mai ha potuto conoscere ed amare quanto avrebbe voluto… …ora ci ha provato con  “Dora …in avanti” …alcune delle poche parole che conosceva in italiano nell’usarle all’altalena.

    Interessante la prova attoriale con la protagonista che abilmente riesce a cambiare il suo tono recitativo da ironico a tragico e suggestivo, con l’uso delle immagini proiettate e dei giochi di luci e ombre sul palco.

    https://youtu.be/_Eid_KwGMlQ

    Dora in avanti (o della cerchiatura del quadrato)

    testo di Domneico (Domenico) Loddo

    regia di Christian Maria Parisi

    con Silvana Luppino

    luci Guillermo Laurin

    Più informazioni su