15 sanzioni su 259 veicoli controllati

Questo ed altro nel report settimanale della Questura

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    riceviamo e pubblichiamo:

    ATTIVITÀ SVOLTA NELL’ARCO DELLA SETTIMANA

    (Servizi di controllo del territorio e Piano d’azione nazionale e transnazionale Focus ‘ndrangheta)

     

    Nel corso di questa settimana, nell’ambito dei servizi di controllo del territorio e del “Piano di Azione Nazionale e Transnazionale – Focus ‘ndrangheta” sono stati conseguiti i seguenti risultati:

     

    – arrestate nr. 02 persone;

    – deferiti all’A.G. in stato di libertà nr. 05 persone;

    – controllate nr. 44 persone sottoposte a misure di sicurezza;

    – identificate nr. 518 persone, di cui nr. 09 extracomunitarie;

    – controllati nr. 259 veicoli (anche con sistema Mercurio);

    – effettuati numerosi posti di controllo;

    – elevate nr. 15 sanzioni per violazioni al Codice della Strada;

    – effettuate numerose perquisizioni;

    – accompagnata nr. 07 persona in Questura per identificazione;

    – effettuati nr. 08 controlli amministrativi ad esercizi pubblici e, contestualmente, effettuato nr. 01 sequestro.

     

    Nel pomeriggio dell’8 gennaio 2019, personale della Squadra Volante ha deferito in stato di libertà un cittadino ghanese, Y. R., classe 1987, domiciliato in Italia ad Isola di Capo Rizzuto, perché resosi responsabile del reato di inottemperanza all’Ordine del Questore di lasciare il territorio nazionale entro 7 giorni.

     

    Nella serata del 9 gennaio u.s., personale della Squadra Volante, a seguito di controllo stradale, ha sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari G. G., nato a Catanzaro, classe 1978, residente a Cirò Marina, in esecuzione di ordinanza emessa dal Tribunale di Pistoia.

     

    Nella tarda mattinata del 10 gennaio 2019, personale della Squadra Mobile, nell’ambito di predisposti servizi di intensificazione del controllo del territorio nel quartiere cittadino “Fondo Gesù”, ha tratto in arresto, in flagranza di reato, per i delitti di porto abusivo in luogo pubblico di armi clandestine e ricettazione, C. F., crotonese, classe 1957. Quest’ultimo, nel corso di una perquisizione locale presso un esercizio commerciale, gestito dal figlio, col pretesto di acquistare un pacchetto di sigarette dal tabaccaio, guadagnava repentinamente l’uscita, al fine di disfarsi, gettandola in un cestino dei rifiuti, di una pistola semiautomatica cal. 6,35 con matricola punzonata, colpo in canna e cane già armato.

     

    Nella giornata del 9 gennaio u.s., personale della locale Divisione Polizia Anticrimine ha deferito in stato di libertà T. M. e F.L., crotonesi, rispettivamente classe 1991 e 1951, Sorvegliati Speciali di P.S., perché resisi responsabili del reato di inosservanza all’obbligo di presentazione presso questi Uffici.

     

    Nella mattinata di ieri, personale della Squadra Volanti ha deferito all’A.G., C. V. nato in Francia nel ‘62, per il reato di “falsità materiale commessa dal privato”

     

    Nella serata di ieri, personale dell’U.P.G.S.P., ha deferito in stato di libertà, P. A. crotonese dell’84, per i reati di oltraggio e resistenza a P.U..

     

    Nella serata di ieri 10 gennaio 2019, nel corso di mirati servizi di controllo straordinario del territorio nell’ambito del piano d’azione nazionale e transazionale denominato “Focus ‘ndrangheta”, personale di questa Squadra Mobile coadiuvato da personale del Reparto Prevenzione Crimine Calabria – Cosenza, ha effettuato, in questo quartiere fondo Gesù, una serie di perquisizioni locali e personali, all’esito delle quali venivano rivenuti e sequestrati a carico di ignoti:

     n. 13 involucri di cellophane termosaldati di sostanza stupefacente del tipo cocaina del totale peso lordo di gr. 4,7 custoditi all’interno di un pacchetto di sigarette marca “Benson and Hedges”;

     n. 23 involucri di carta stagnola di sostanza stupefacente del tipo marijuana del totale peso lordo di gr. 22,3;

     n. 17 involucri di cellophane termosaldati di sostanza stupefacente del tipo eroina del totale peso lordo di gr. 11,4;

     n. 27 involucri di cellophane termosaldati di sostanza stupefacente del tipo eroina del totale peso lordo di gr. 14,6;

     n. 1 involucro di cellophane termosaldato di sostanza stupefacente del tipo cocaina del totale peso lordo di gr. 2,9.

     

    Nella giornata di ieri, personale della Divisione P.A.S.I., unitamente a personale dell’Ufficio di Gabinetto e dell’U.P.G.S.P., ha effettuato controlli amministrativi presso alcune attività commerciali di questo centro cittadino ed in particolare:

     

     

    1. In un circolo privato privo di denominazione si accertava la mancata comunicazione al competente sportello S.U.A.P. del comune di Crotone della segnalazione certificata di inizio attivita’ – SCIA, relativa alla somministrazione di alimenti e bevande. E pertanto si elevava sanzione amministrativa per un importo in misura ridotta pari ad euro 5.164,00;

     

    1. In un’attività’ di vicinato per la vendita di prodotti di genere alimentare si riscontrava:
    1. l’occupazione abusiva del suolo pubblico effettuata a mezzo di cassette per l’esposizione della frutta e verdura e casse di acqua minerale. In merito, si procedeva ad invitare la titolare a portarsi presso questi uffici al fine di procedere ad elevare il relativo verbale di contestazione amministrativa ai sensi dell’art. 20 del codice della strada, per un importo pari ad euro 174,00, ridotto del 30% ad euro 121,10 se pagato entro i 5 giorni dalla notifica.

     

    1. Presso un circolo privato con attivo un punto di ricarica conti online si procedeva:
    2. – al sequestro amministrativo, ex art. 13 della legge n. 688/1981, di nr. 2 (due) postazioni internet, complete di case, display lcd, tastiera e mouse. Quanto sopra in violazione all’ art. 7 comma 3 quater del d.l. n.158/2012 in relazione all’art. 1 comma 923 della legge n. 208/2015, in quanto si accertava che in “qualità di presidente pro – tempore del circolo privato in argomento, metteva a disposizione all’interno del circolo, apparecchiature che, attraverso la connessione telematica, consentivano ai soci di giocare sulle piattaforme di gioco messe a disposizione dei concessionari on-line, da soggetti autorizzati all’esercizio dei giochi a distanza, ovvero da soggetti privi di qualsiasi titolo autorizzatorio rilasciato dalle competenti autorita’”. Inoltre si elevava contestazione amministrativa per un importo edittale pari ad euro 20.000,00 corrispondenti ad euro 6.666,66 in misura ridotta.

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