Si viaggiare: necessario creare una rete logistica che colleghi Crotone ad almeno una città con voli giornalieri

Il Comitato Cittadino aeroporto ci gira una lettera aperta

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    riceviamo e pubblichiamo:

    Abbiamo ricevuto questa lettera con la richiesta di essere diffusa.Secondo noi contiene un messaggio importante e, pertanto, la giriamo a voi affinché possiate valutarne la relativa pubblicazione.

    Distinti saluti

    Comitato Cittadino Aeroporto Crotone

    Referenti: Giuseppe Martino Francesco Turano 

    “Sì, viaggiare!”

    Lettera di un modesto, singolo, cittadino a sostegno e a favore di un desiderio e un bisogno comune che se riuscisse a prendere forma, come negli intenti preposti e promossi negli anni dalle varie forze politiche, contribuirebbe al significativo miglioramento della qualità di vita di coloro che oggi vivono, partono e ritornano in Calabria.

    Egregi Uomini e Donne dediti alla politica sana e onesta, costruttiva e lungimirante, quella che qui estemporaneamente Vi scrivo è una lettera personale, frutto di una autobiografica esperienza che mi ha portato a lasciare definitivamente, oramai tanti anni fa, il mio paese natio, per motivi lavorativi, personali, familiari.

    Questa decisione presa, scelta o subita per quanto lo sia stata non è interessante saperlo, ha fatto di me un viaggiatore seriale: feste, ricorrenze, anniversari, nostalgie, occasioni piacevoli quanto spiacevoli, voglie, appuntamenti, impegni e quant’altro ancora mi hanno portato o costretto, in questi trent’anni, a ritornare di sovente nel mio Paese attraverso viaggi, avventure e sventure che hanno fatto di me un piccolo (ma neanche tanto) Ulisse.

    Risulta ridondante quanto umiliante ricordare a me e ripetere a Voi quanto possa diventare complicato, lungo e faticoso raggiungere una qualsiasi località del centro-nord Italia, partendo da un qualsiasi Paese della fascia ionica appartenente al crotonese; un piccolo pezzo di una Calabria assolata e dimenticata, immobile e arenata.

    Oggi, nel 2019, in condizioni di salute ottimali e in età giovanili queste traversate possono anche risultare divertenti viaggi avventurosi; ma nello spaccato della realtà, soprattutto in presenza di bambini, anziani, malati e bisognosi questi viaggi demotivano la circolazione, alzano alte barriere che si ergono tra pezzi di Italia discinte e diverse, creano restrizioni e condizionano la mobilità, non solo fisica ma anche di idee e pensieri, della gente e dei loro rapporti intrinseci.

    Attraverso una recente approvazione, sostenuti nelle idee e nella perseveranza di voler credere al “decollo” di questo piccolo pezzo di Italia del Ministro dei Trasporti Toninelli, il Parlamento ha autorizzato tre milioni di euro, per ciascun anno, nel triennio 2019-2021, a favore del potenziamento dell’aeroporto di Crotone.

    Allo stato attuale ci sono solo quattro voli settimanali da e per Crotone-Bergamo che non soddisfano le molteplici esigenze delle persone residenti nel crotonese. Sarebbe  necessario creare una rete logistica che colleghi Crotone ad almeno una città anche del centro Italia, con voli giornalieri, con una frequenza regolare e precisa in grado di permettere alla gente una pianificazione reale, puntuale e soddisfacente del servizio, attraverso un monitoraggio permanente che induca affidabilità in coloro che  decidono di usufruirne.

    Con questa lettera voglio sensibilizzare le forze politiche tutte, i dirigenti Enac, il Presidente della regione Calabria, Dottor Mario Oliverio; siete voi che attraverso una collaborazione fattiva e propulsiva, potreste creare una via d’accesso all’attivazione di una procedura dedicata, sicuramente complessa e non esente da complessità attuative, coinvolgente ma ricca di lungaggini, che potrebbe però concretizzarsi in un successo; esperire in una vittoria giusta quanto meritata per tanta gente costretta a viaggiare, a volte, in condizioni quasi impraticabili e con tempistiche assolutamente fuori luogo e tempo.

    Questo perché il rischio che si corre è che questi fondi, se non correttamente richiesti attraverso l’apposita procedura governativa, possano non essere mai erogati, lasciando fallire una grande occasione per tutti coloro che vivono e che viaggiano da e per questi luoghi.    

    Spero di essere stato assertivo e coinvolgente nell’esprimere un bisogno, un desiderio, comune a tanti con la mia storia, di uomo calabrese legato alla propria Terra ma libero di poter comodamente viaggiare come si conviene in un’Italia due punto zero.

    Da nord a sud, isole comprese!

    Grazie per l’attenzione.

    Salvatore Capoano

     

     

     

     

     

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