Pareggio di lotta e generosità: il Crotone non riesce a vincere nemmeno contro il Cittadellla! foto

Bella comunque la prova dei ragazzi di Stroppa che hanno però evidente necessità di aiuto dal mercato.

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    Procolo Guida dall’Ezio Scida

    Si riparte da Crotone Cittadella.

    Il Crotone è chiamato, forse, a partire e basta!

    Si riparte con i reduci (molti) della serie A.

    Si riparte con i reduci (quasi tutti) della prima esperienza Stroppa.

    Si riparte da Ezio Scida (ieri omaggiato da Capitan Cordaz e Mister Stroppa uniti?).

    Si riparte da 4 dietro ma questo dovrebbe essere un dettaglio.

    Si riparte dal pubblico, quasi delle grandi occasioni.

    Si riparte e Nalini si fa male nel riscaldamento con Zanellato in campo e Nanni in panca.

    Si ripARTE e si riPARTE, serviranno entrambe!

    Il Cittadella si  presenta con, oltre al lungodegente Rizzo, con assenze significative: Frare, Strizzolo e Scappini, così come lo squalificato Benedetti.

    Fra le note tecniche rilevanti c’è da sottolineare l’esordio di Davide Diaw (prelevato in settimana dalla Virtus Entella); mentre Stroppa non può né schierare il “nuovo” Spolli e né recuperare Benali che si siede inizialmente in panca.

    E si riparte con due minuti di anticipo… Il Crotone al quinto minuto ha già fatto cedere buona voglia e pure la capacità di non voler prendere imbarcate sui tentativi di ripartenza degli ostici ospiti con una buona lucidità mista al giusto furore atletico.

    Nonostante vi sia medesimo atteggiamento tattico, con i due trequartisti Rohden e Siega che cercano di sfruttare lo spazio tra le linee, il Crotone sembra avere nelle corde il guizzo più dei veneti; fino ad arrivare al 15esimo quando la partita sembra avere assunto maggiore equilibrio nonostante Molina abbia sbagliato, di poco, il giusto filtrante per Rohden…

    Poi al 17esimo, su un ottimo traversone di Martella è Ghiringhelli del Cittadella a togliere la palla dalla testa di Simy ben appostato a ridosso del palo opposto, ed a concedere il primo angolo della gara.

    Ed al 21’ arriva anche un’altra buona palla sprecata in area da Firenze che liscia nell’inopportuna scelta di voler “rovesciare”… …buona rimane la prova dei tagli difensivi del Crotone in ripartenza veneta, dove Vaisanen chiude ottimamente su una palla pericolosissima che stava arrivando al giovane Diaw facendogli carambolare pure la palla addosso per un out a favore.

    Quasi alla mezz’ora altra buona azione dei padroni di casa: Simy e Barberis scambiano bene per un traversone al centro di Sampirisi che non trova l’impatto di Zanellato con la palla per un soffio.

    Nei successivi 6 minuti 3 sono le palle buone per quello che sarebbe un più che meritato vantaggio, Simy, Rohden e Zanellato solo per un niente non riescono a concretizzarle in ottime occasioni con la buona novità, anche, di Firenze che si libera sulla trequarti e conclude dalla distanza trovando un attento Paleari che blocca la sfera in due tempi.

    Arriva anche un troppo tempestivo cartellino giallo per Camigliano autore di un fallo da tergo a centrocampo su Simy che poteva anche essere mostrato dopo aver fatto proseguire l’ottima occasione nei piedi di Rohden che stava involandosi verso la porta avversaria.

    Allo scadere è Simy a vincere meritoriamente un contrasto su di una ripartenza ed a mostrare eccessivo egoismo nel non passare la palla all’accorrente Rohden concludendo troppo debolmente nelle mani di Paleari.

    Il torto di questo primo tempo è la (consueta) sterilità in attacco; il merito è certamente quello di aver saputo gestire la gara in tutte le sue fasi. Il vantaggio sarebbe stato meritato e giusto.

    Venturato non è un caso che cambi subito: fa entrare Settembrini al posto di Proia.

    Pronti e via ed il Crotone sembra fare più fatica a gestire la gara come nel primo tempo tanto che al 3’ Ghiringhelli trova Finotto in area di rigore ma la punta ospite controlla male e sciupa una buona occasione per i suoi.

    A questo punto il merito del Crotone sembra quello di iniziare a cercare di giocarla 10 metri più indietro e con meno folate, rimanendo comunque sempre corto e compatto.

    Dopo un break per un problema evidente di Camigliano che prova a rientrare arriva il cambio con Drudi, nel frattempo il Crotone sembra aver pure trovato più profondità e spazio nella metà campo avversaria.

    E si scaldano insistentemente Benali e Kargbo così elogiato da Mister Stroppa nella conferenza stampa pre gara.

    Si arriva al 64’ con altre buone possibilità rossoblu e Venturato che si gioca il terzo cambio con Panico al posto dell’evanescente Diaw.

    Ed arriva il momento di Kargbo al posto di un fischiato (forse immeritatamente) Firenze. Il giovane 99’ della Sierra Lione si va a sistemare sulla sinistra di Simy mentre Zanellato salva sulla linea su un corner per il Cittadella su cui è bravo Finotto in anticipo a prolungare la traiettoria nei pressi del secondo palo.

    Il momento particolare del Crotone che rischia nuovamente su di una conclusione di Settembrini dal limite induce Stroppa a chiamare alla partita Benali che sostituisce un buon Rohden.

    Al 77’ Kargbo mostra intraprendenza e la giusta rabbia agonistica creando scompiglio su una palla che l’arbitro interpreta come fallo sulla palla trattenuta dal difensore del Cittadella beccandosi anche il giallo per proteste.

    Arrivano 5 minuti di foga e volontà dove Benali illumina quello che c’è e Kargbo va oltre le sue possibilità con la consapevolezza che questo Cittadella fa paura nelle seppur sparute ripartenze.

    Ci vorrebbe un episodio, anche sporco; ma bisogna anche procurarlo ed invece le punizioni calciate dall’out per falli (quelli sporchi sicuro) procurati dai centrocampisti veneti ammoniti puntualmente.

    Al 90’ arriverebbe pure l’occasione: Simy resiste in area e procura un rimpallo favorevole a Kargbo che non è consistente nella conclusione ribattuta da difensore e portiere in combine.

    Nei 4 minuti di recupero arrivano due ammonizioni, una per parte (quella di Benali pesante che salta Foggia) e la consapevolezza che serve urgente aiuto con acquisti di peso, soprattutto in attacco; comunque non si può cancellare la bella prova della squadra che non ha risentito certo di certezze che mancano anche per situazioni di classifica e di organico, in parte distratto da questo maledetto mercato aperto

    CROTONE        0

    CITTADELLA    0

    CROTONE: 1 Cordaz; 6 Rohden (dal 74’ Benali), 7 Firenze (dal 66’ Kargbo amm. al 77’), 21 Zanellato, 18 Barberis, 19 Marchizza, 20 Molina, 23 Vaisanen, 25 Simy, 26 Martella, 31 Sampirisi.

    A disp.: 22 Festa (GK), 2 Curado, 3 Cuomo, 5 Golemic, 8 Spolli, 10 Benali, 13 Tripaldelli, 14 Tripicchio, 17 Kargbo, 24 Nanni, 27 Valietti, 32 Spinelli.

    All. Stroppa

    CITTADELLA: 1 Paleari; 4 Iori, 5 Adorni, 11 Siega, 13 Camigliano (amm. al 39’, Drudi dal 59’), 21 Proia (dal 46’ Settembrini amm. al 87’), 23 Branca, 24 Ghiringhelli, 29 Cancellotti, 30 Finotto, 32 Diaw (amm. al 31’, dal 64’ Panico amm. al 85’).

    A disp.: 22 Maniero I (GK), 7 Schenetti, 8 Settembrini, 10 Malcore, 17 Panico, 18 Drudi, 20 Pasa, 25 Maniero II, 28 Bussaglia.

    All. Venturato

    Ha diretto il Signor Di Martino di Teramo.

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