L’impegno civile ed etico dell’Associazione Equilibri: laboratori di lettura sulla Shoah

"Un sentiero di libri per non dimenticare" si è svolto, il 28 gennaio, presso l'Aula Magna dell'ITC “ Lucifero” e, il 29 gennaio, presso l'Auditorium dell'IC “ Alcmeone”.

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    Riceviamo e pubblichiamo

    La Rete Equilibri fin dal suo nascere ha inserito nella sua programmazione annuale un laboratorio di lettura sulla Shoah come impegno civile ed etico di formazione dei giovani ai valori dell’uguaglianza, del rispetto della persona umana senza distinzione di sesso, razza, religione, e dell’intervento personale in difesa dei diritti umani contro l’indifferenza e le discriminazioni. Le Scuole della Rete Equilibri ritengono la lettura di testimonianze , di romanzi, di poesie, lo strumento più potente per sviluppare empatia e capacità d’immedesimazione nell’altro inteso come nostro pari. Quest’anno le Scuole della Rete Equilibri hanno organizzato due laboratori di lettura dal titolo “ Un sentiero di libri per non dimenticare che si sono svolti il 28 gennaio , presso l’Aula Magna dell’ITC “ Lucifero”, e il 29 gennaio, presso l’Auditorium dell’IC “ Alcmeone”. Nel primo laboratorio , gli studenti di quattro grandi Istituti scolastici della città hanno proposto brani significativi di libri sulla Shoah , coinvolgendo ed emozionando il pubblico presente. Gli studenti delle classi I C e IIIC dell’ITC “ Lucifero” hanno letto brani dal libro Destinatario sconosciuto, romanzo epistolare che sullo sfondo della comunicazione privata e personale traccia il panorama inquietante degli avvenimenti storici così come erano percepiti da chi li viveva dal di dentro. I ragazzi delle classi II E e IID dell’IC “ Alcmeone” hanno dato voce al racconto delle sofferenze della giovanissima Liliana Segre, oggi Senatrice a vita della nostra Repubblica, raccontate dalla stessa nel libro Fino a quando la mia stella brillerà. Gli studenti del Liceo Classico “ Pitagora” hanno portato il pubblico nella notte di perdita di umanità e negli orrori del campo di Auschvitz in cui Elie Wiesel fu deportato insieme alla sua famiglia e che racconta nel libro La notte Inoltre , con un richiamo alla loro formaggione classica specifica, tramite la figura di Antigone hanno affronto il tema della disobbedienza civile contro le leggi ingiuste. A sorpresa ,gli studenti del Pertini /Santoni hanno offerto in regalo alla Prof.ssa Muto, vice-preside dell’ITC, e alla Pres. dell’Ass.Equilibri , Eugenia Garritani, una spilla , realizzata dagli studenti del Liceo Artistico, che metaforicamente riprende il filo spinato insaguinato dei campi di sterminio per ricordare la Shoah . E’ un momento di grande commozione per la profondità del gesto e la forza evocatrice degli oggetti, seguito dalla lettura di brani del libro Le assaggiatrici. Il secondo laboratorio, si è svolto il 29 gennaio , presso l’Auditorium dell’IC “ Alcmeone”, dove gli studenti sono stati accolti dal saluto della Dirigente scolastica Prof.ssa Donatella Calvo, che ha sottolineato il percorso decennale della Rete Equilibri alla cui fondazione lei stessa ha partecipato come docente , impegnata in tanti laboratori di lettura. Brevemente, la Pres. Dell’Ass. Equilibri, Eugenia Garritani, ha introdotto il laboratorio della mattinata che avrà forma sperimentale in quanto è prevista la lettura intrecciata di tre libri Il diario di Anna Frank, La porta di Anne, L’albero di Anne, affidata a classi di istituti diversi ( Alfieri, Alcmeone, Donegani). L’intento è quello di entrare nel mondo di Anna Frank, di guardarlo da tanti punti di vista: il suo, quello dei suoi, compagni di prigionia, del sottufficiale delle SS che li catturerà, dell’ippocastano del giardino della casa-rifugio segreto. Il laboratorio ha inizio. La musica dei violini del canto più famoso degli ebrei ha trasportato tutto il pubblico nel giardino della casa di Anna Frank, dove vive il vecchio ippocastano che inizia il di racconto di questa triste storia . Si susseguono i cori dei divieti, i pensieri di Anna che descrivono il passare delle stagioni e il suo desiderio di correre nei prati, i pensieri dei suoi compagni di prigionia al risveglio prima di essere scoperti, i pensieri del giovane ufficiale della Gestapo che ritiene meritevole e degno di onore andare a catturare quel manipolo di ebrei, e ancora l’ippocastano con le sue osservazioni delicate e poetiche . Il laboratorio, si è trasformato , è diventato un laboratorio teatrale . La lettura espressiva , accompagnata da scene esplicative essenziali, da piccoli particolari , trasporta tutti , emotivamente, nel mondo di Anna Frank. Questo laboratorio è la prova che la lettura crea empatia e comprensione .La lettura continua con Destinatario sconosciuto a cura degli studenti del Lucifero. Nell’Auditorium ci sono ragazzi di età e scuole diverse che concorrono a realizzare da protagonisti un evento importante e denso di significato per la la loro formazione . Hanno acquisito conoscenze, hanno realizzato insieme un percorso, hanno condiviso un progetto, hanno dato forma a storia, letteratura, poesia, cittadinanza, trasformandoli in valori guida. E quando questo accade , dietro le quinte, ci sono sempre Docenti Speciali.

    Eugenia Garritani

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