Disservizi e inadempimenti che restituiscono l’immagine di una città sporca!

Il MOVIMENTO PER LA DIFESA dei DIRITTTI  dei CITTADINI scrive al Sindaco Pugliese

Più informazioni su


    riceviamo e pubblichiamo:

    LETTERA APERTA DEL MOVIMENTO PER LA DIFESA dei DIRITTTI  dei CITTADINI AL SINDACO DELLA CITTA’ DI CROTONE

    Gent.mo Signor Sindaco,

    il Movimento per la Difesa dei Diritti dei Cittadini,  – a cui sta a cuore il bene civico,  ha fatto propria l’ affermazione di  Margaret Mead, una  antropologa statunitense,  che afferma : “ non dubitare mai che un piccolo gruppo di cittadini possa cambiare il mondo.”

     Questo è l’impegno e la scelta del MDDC di Crotone, che non è nato per far “guerra alle istituzioni” ma per agire in sinergia e sussidiarietà,  per  promuovere e migliorare  la vivibilità di questa città, che tanto ha da offrire ai suoi cittadini ed a tutti quelli che vengono a visitarla.

    Purtroppo, quotidianamente, riscontriamo una serie di disservizi e inadempimenti  che restituiscono l’immagine di una città sporca,   con  cassonetti vecchi, mal funzionanti, e maleodoranti.

     Una città dove,   ancora oggi, febbraio 2019, non è   avviata  una raccolta differenziata, così come  Lei, in una conferenza stampa del 28 luglio, aveva promesso.

     . Allora,  tutti noi  cittadini avevamo  iniziato a sognare ad occhi aperti  strade pulite e maggiore decoro con nuovi arredi urbani.

      Invece,  è passato  gennaio e, ancora oggi, si procrastina  probabilmente fino all’estate l’inizio della raccolta differenziata.

    . Certamente,  Lei dirà che la responsabilità non è da attribuire all’amministrazione comunale ma alla società Akrea, e  alle tempistiche delle gare di appalto.

    Va da se che ognuno si giustifica facendo  una sorta di scaricabarile:

     la  società Akrea,  a sua volta, chiama in causa il cattivo comportamento dei cittadini nel conferimento dei rifiuti. I cittadini, invece,  rimandano la responsabilità all’Akrea, che non attua la differenziata.

    Questo atteggiamento deresponsabilizzante da parte di tutti gli attori continua a lasciare Crotone nel” limbo” .

    Ad aggravare la situazione, poi,  pesano come macigni le multe della Unione Europea sulla nostra regione, che, ovviamente, ricadono sulle tasche dei cittadini ormai esasperati dal dover pagare servizi di cui non usufruiscono.

    E, cosa ancora più sconcertante, è stato l’intervento dell’Assessore Rizzo -nell’aprile scorso- quando ha affermato: “…molte amministrazioni, sono partite da livelli molto bassi di raccolta differenziata e con il supporto della Regione, grazie alla possibilità di accedere al servizio con fondi della programmazione comunitaria 2014-20, hanno avviato un percorso virtuoso, ottenendo in breve tempo ottimi risultati.”

    A questo punto  ci chiediamo:  cosa  impedisce  a questa città di  avere le stesse opportunità di altri territori ?

    Ci piacerebbe sapere quali ostacoli hanno trovato gli amministratori  ai quali rivolgiamo pubblicamente la richiesta  di  dare risposta  al nostro  Movimento, considerando che

     

    la legge Regionale 14/2014, da    la titolarità della gestione dei rifiuti .agli  stessi ed in primis al sindaco,  al quale, tra l’altro, vogliamo ricordargli che abbiamo chiesto ufficialmente e sollecitato più volte, di avere un pubblico dibattito sulla gestione dell’acqua,  delle bollette e dei costi delle forniture,  nonché un confronto sui problemi della viabilità.

    Speriamo che  anche  per Crotone possano essere risolti i problemi tecnici come è stato fatto per altre realtà e poter godere finalmente di una città bella e pulita.

    Anna Maria Galdieri Presidente MDDC

    Più informazioni su