Chi non costruisce distrugge

Impegno sociale e politico dei cristiani

Più informazioni su


    “Cominciare ad  incontrarci sulle tematiche della dottrina sociale della Chiesa, in questo momento storico che necessita maggiore dialogo tra i diversi attori della vita sociale, rappresenta un’occasione per costruire una visione, un modello di società sostenibile, che guarda il futuro, in cui tutti possano essere protagonisti nel proprio ambiente e nel proprio territorio” con queste parole Santo Vazzano, presidente del Consorzio Jobel, ha introdotto il convegno “Dottrina sociale della Chiesa, impegno sociale e politico dei cristiani”, presso il Salone della Parrocchia Sacro Cuore,  a cui hanno preso parte gli esponenti locali delle associazioni cattoliche della diocesi.

    Un’occasione per partire dalla dottrina sociale, dai principi, dalle teorie, dagli insegnamenti e direttive emanate dalla chiesa cattolica e poi effettuare un’analisi critica della società attuale, luogo nel quale applicare i nostri riferimenti valoriali, insieme a Tony Cremonese degli Scout Agesci, al diacono Pino Sestito, ai parroci Don Stefano Cambria e Don Antonio Arcuri, a Francesco Mingrone della CISL, a Santino Mariano dell’ACLI e a Cataldo Nigro della Consulta del Volontariato.

    “L’emergenza è culturale: dobbiamo formare uomini nuovi per avere soggetti radicalmente liberi da qualsiasi condizionamento, che non considerino la politica come pane da divorare. La politica deve avere la capacità di innestare processi che siano in grado di dare impulso allo sviluppo socio economico del territorio, di sostenere i bisogni collettivi, di salvaguardare i diritti di tutti, di promuovere un elevamento dei livelli di civiltà e di cultura” così Mons. Domenico Graziani ha concluso il momento di confronto sulle azioni comuni da intraprendere, a cui seguiranno altri appuntamenti con Mons. Giancarlo Maria Bregantini e Mons. Antonio Giuseppe Caiazzo.

     

    Riceviamo e Pubblichiamo 

    Più informazioni su