Dov’è la Sacal ?

Comitato Cittadino Aeroporto Crotone: Siamo delusi dal “non cambiamento”

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    Dov’è quel gestore unico che dovrebbe far decollare la nostra terra?

    Una società che diserta un tavolo istituzionale e che è sorda verso le istanze del territorio crotonese!

    In effetti, il presidente De Felice l’ha sempre detto, lui deve rendere conto solo ai soci, tutti lametini!

    Siamo noi che ci siamo illusi e siamo stati illusi da chi ha responsabilità di governo a tutti i livelli che ha architettato questo piano volto solo all’isolamento della nostra terra ed alla sua continua umiliazione!

    Una terra ricattata continuamente ed a cui si pretende un continuo pagamento per poter essere collegati al mondo!

    Noi pensiamo che nel bando Enac non fosse previsto alcun impegno economico del territorio e fosse altrettanto previsto che il gestore unico diventasse il mezzo per il rilancio dell’intero sistema aeroportuale calabrese, con idee e disponibilità economica finora mai rese pubbliche!

    Dalle parole ai fatti non è mai cambiato nulla!

    Fiumi di parole e promesse vengono diffuse sulla fascia ionica che fanno a botte con una realtà ben diversa!

    L’aeroporto è in uno stato di abbandono infrastrutturale e pochi voli settimanali sono la dimostrazione del piano distruttivo della Sacal, volta a dimostrare la non sostenibilità del nostro scalo decretandone nei futuri anni la sua totale chiusura!

    Eravamo speranzosi dell’iniziativa del Ministero dei Trasporti in merito alla consultazione circa la riorganizzazione del sistema aeroportuale italiano nel quale i piccoli aeroporti svolgono un ruolo sociale importantissimo ma al tempo stesso comportano enormi costi di gestione.

    Eravamo speranzosi di poter partecipare alla conferenza in programma il 20 e 21 marzo ma il Ministero dei Trasporti ignora la nostra realtà!

    La segreteria del sottosegretario Siri, organizzatore dell’evento, fornirà soltanto da lunedì informazioni circa l’eventuale accreditamento alla stessa, ignorando che da Crotone raggiungere Roma è veramente complesso!

    Come può il Ministero organizzare dopo anni una consultazione e chiedere la partecipazione di tante realtà sparse nella nostra bellissima penisola ed ignorare proprio quelle criticità che isolano territori come Crotone?

    Abbiamo fatto presente del problema alla segreteria, ma per loro è un problema nostro!

    Il “volo che non c’è” Crotone-Roma, ma che tutti vogliono è un problema nostro che non tange al Ministero dei Trasporti in alcuna misura, neppure in occasione di un evento così importante!

    Ci siamo chiesti, ma almeno i treni!!! Una domanda naturale quanto amara è la realtà!

    Sulla linea ionica non viaggiano più gli Swing, treni a gasolio di ultima generazione, per problemi nella galleria di Cutro e andando verso Taranto siamo costretti a scendere a Sibari e prendere un bus per proseguire i nostri viaggi.

    Viaggi sempre più disagiati che scoraggiano i cittadini a viaggiare, che impediscono ai nostri stessi figli spesso di ritornare da noi!

    Una carenza infrastrutturale che distrugge anno dopo anno anche il turismo nella nostra terra!

    Siamo delusi dal “non cambiamento” concreto della nostra realtà dopo un anno dall’insediamento del nuovo governo, siamo amareggiati che i nostri diritti facciano da spola tra la regione ed i vari ministeri senza mai esser riconosciuti e difesi concretamente!

    Siamo amareggiati e lotteremo contro chi vuol fare della mancata mobilità nella nostra provincia uno slogan elettorale!

    Ribadiamo che noi vogliamo i fatti, non le promesse!

    Noi ora vogliamo il Crotone-Roma!

     

    Vogliamo esser…

    Liberi di partire,

    Liberi di tornare!

     

     

    Comitato Cittadino Aeroporto Crotone

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