Pallanuoto, Metal Carpenteria – Cus Messina 11-12

Rimonta sul finale non riuscita, padroni di casa sconfitta 

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    Con un Klikovac in gran forma e grazie soprattutto a un pesantissimo break (da 3-1 a 4-9) il Cus Unime passa a Crotone e raggiunge quota 27 in classifica. Bella prova d’orgoglio dei padroni di casa: con una grande rimonta riescono a portarsi ad un solo gol di distanza dagli ospiti, che nel finale sventano l’inferiorità del 12-12.

    Cronaca. Bel primo tempo, che si apre con un botta e risposta dal centro Klikovac-Markoch (1-1). Spampinato abbassa la porta su conclusione di Amatruda: è rigore, trasformato da Spadafora. La squadra di Arcuri, che ha avuto un buon approccio alla gara, insiste e si porta a +2 (3-1) con un’altra rete dal centro, stavolta di Perez. Poi però il Crotone rovina tutto regalando a Klikovac il pallone del 3-2: il Cus Unime ringrazia, poi pareggia con una palombella di Cusmano e infine effettua il sorpasso (3-4) con una rete di Daniele Parisi in superiorità. Conti, prima che si concluda il primo tempo, nega il gol del 3-5 a Cusmano.

    Tanti gol nel primo tempo, qualcuno in meno nel secondo. Un calo di marcature dovuto all’imprecisione dei padroni di casa sotto la porta di Spampinato e alle grandi parate di Conti, che impedisce più volte agli ospiti di passare, in particolare a Cusmano in “uno contro zero” e a Parisi da distanza ravvicinata. Le quattro reti della seconda frazione portano la firma di Parisi, Morrone, Sacco e Klikovac, che fa tris in controfuga e permette alla formazione di Naccari di andare al cambio campo avanti di tre gol (4-7).

    Il -3 del Crotone a metà gara è stato determinato anche dalle occasioni con l’uomo in più non sfruttate dai padroni di casa, che ne sbagliano un’altra in apertura di terzo parziale prendendo subito dopo il -4 ad opera di Condemi (4-8). Il Cus Unime, al contrario del Crotone, passa anche con l’uomo in più (rete di Provenzale) e allarga ulteriormente la forbice (4-9) grazie anche a un paio di buoni interventi di Spampinato.

    A due minuti e mezzo dal termine del terzo periodo torna al gol il Crotone con Markoch dopo un digiuno di oltre due tempi di gioco, ma  il quarto gol di Klikovac (palomba) ristabilisce le distanze (5-10). I padroni di casa non si arrendono e riducono il gap (7-11) con due belle conclusioni vincenti a uomini pari di Spadafora e Aiello.

    Markoch, il più pericoloso e preciso dei suoi, in apertura di quarto parziale sfrutta l’uomo in più e accorcia ulteriormente le distanze (8-11). Arrivano poi due piccoli “gioielli” (palomba di Cusmano e beduina di Perez) e il -2 di Spadafora che riporta i padroni di casa completamente in partita (10-12). Mancano tre minuti al termine. Il pubblico di casa spinge i suoi verso il completamento della rimonta, Aiello accoglie l’invito e con un gran tiro da posizione 2 porta il Crotone ad un solo gol di distanza (11-12).

    Naccari chiama time out, ma alla ripresa del gioco il Cus Unime non riesce a sfruttare l’uomo in più che potrebbe permettergli di superare il momento di grande difficoltà e deve soffrire fino al termine. Perez, infatti, nell’ultimo giro di lancetta conquista l’uomo in più che potrebbe dare il pareggio alla squadra di Arcuri, ma l’azione dei biancazzurri si esaurisce senza successo grazie anche ad un intervento di Cesare Russo che suggella così la sua buona gara.

     

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