Diffusione e utilizzo didattico della pubblicazione L’antica città di Crotone

L'assessore Francesco Pesce, in questi giorni, sta effettuando una serie di incontri con gli alunni delle scuole. Lo scopo dell'iniziativa è quello di sensibilizzare gli studenti ad uno studio più attento e proficuo.

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    L’assessore alla Pubblica Istruzione Francesco Pesce, in questi giorni, sta effettuando una serie di incontri con gli alunni delle scuole di ogni ordine e grado al fine della diffusione ed utilizzo didattico della pubblicazione “L’antica città di Crotone” curata dallo stesso Assessorato.

    Una pubblicazione con la quale si intende far cogliere e diffondere, in particolare ai giovani studenti,  i tratti salienti dell’identità storico-culturale della città.

    Oltre alla pubblicazione, realizzata in settemila copie, l’assessorato ha coinvolto, attraverso i dirigenti scolastici ed i docenti, gli alunni proponendo un questionario e una serie di temi volti a stimolarli ad una personale riflessione sull’ampio e variegato contenuto della pubblicazione stessa.

    Agli studenti che effettueranno i lavori più significativi ed apprezzabili saranno offerti premi, come pergamene e libri e, compatibilmente con i fondi a disposizione, anche viaggi in luoghi di cultura, come Matera.

    Lo scopo dell’iniziativa è quello di sensibilizzare gli studenti ad uno studio più attento e proficuo, al fine di far loro più facilmente cogliere la propria identità storico-culturale.

    Illustrare ai giovani che cosa renda unici al mondo i beni che risultano racchiusi nelle realtà museali e nell’area crotonese denominata Vrica

    Approfondire, oltre che le tematiche, anche le figure, i luoghi o altri aspetti dell’opuscolo più meritevoli di attenzione.

    Mettere in rete le scuole, per meglio diffondere l’antica storia della città di Crotone fra gli studenti delle diverse realtà scolastiche e le loro famiglie.

    Sarà successivamente organizzata un’iniziativa pubblica al fine di raccogliere i lavori più significativi realizzati dagli studenti e così assicurare agli stessi la più ampia diffusione possibile oltre i locali confini e creato un Archivio per la conservazione dei lavori prodotti.

     

     

    Riceviamo e Pubblichiamo 

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