Quasi Quasi Mi Ammazzo

Uno spettacolo che integra pienamente i modi di vivere di tutti noi, sempre in continuo rapporto o addirittura controllati dalle nuove tecnologie.
In un IRistorant, un luogo dove gli avventori non posso ordinare con camerieri ma solo grazie ad un totem digitale oppure tramite un App sul telefono, si incontrando quattro sconosciuti, che seppur cercando la tranquillità ed il silenzio saranno costretti a interagire e scambiarsi idee ed opinioni.
L’autore della commedia è Giuseppe Vincenzi, scrittore e musicista originario di Cosenza, trasferito a Parigi.
In questa opera, Vincenzi, riesce a fotografare, alternando parti ironiche a parti tragiche, le  storie dei personaggi, uniti dal desiderio di “farla finita”.

Ogni personaggio ha con se caratteristiche del nostro mondo e ricerca quella solitudine negli strumenti tecnologici, come unico modo per affrontare le difficoltà delle vita.
I quattro protagonisti, portano in se, i diversi problemi della società moderna, quali il fallimento lavorativo, causato da un imprenditore e della concorrenza sleale straniera; la tensione familiare con un marito, che preferisce rifarsi una vita con una giovane, abbandonando la moglie; o l’attrice solitaria, che cerca la visibilità, sperano nel successo che tarda ad arrivare.
Lo spettacolo arriva al gran finale, lasciando il pubblico a bocca aperta, grazie ai diversi colpi di scena, che i protagonisti sapientemente mettono in atto.

Il cast è formato dai bravissimi Alessandra Chiarello, Paolo Mauro, Ciccio Aiello, Stefania De Cola; a fine spettacolo il pubblico, viene deliziato con una canzone scritta per l’occasione dal sapore della rivista degli anni 50.

Ancora una volta i fratelli Gallo, portano nel piccolo “Teatro della Maruca”, eccellenze del teatro off italiano, dimostrando la grande qualità di questa arte nel nostro paese, che purtroppo spesso non si sviluppa per mancanza di risorse dedicate.