Rivoluzione compiuta! Il Crotone vince e convince!

Vittoria di testa, tecnica e tattica contro una grande squadra che è parsa piccola solo per merito dei ragazzi di Stroppa.

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    Procolo Guida dall’Ezio Scida

    Playout salvezza da evitare o playoff per la A da agguantare?

    Crotone e Perugia, nel turno infrasettimanale di Serie B, non conta l’unico  incrocio di questo tipo pericoloso.

    Di certo promette emozioni la sfida dell’Ezio Scida: i padroni di casa hanno messo il naso fuori dalla zona rossa e, forse, potranno liberare la mente con un Simy in gran spolvero e Pettinari rientrante.

    Gli umbri si trovano ampiamente in zona playoff, due vittorie consecutive e quattro nelle ultime cinque. L’unica sconfitta del mese scorso è arrivata al Curi contro l’Hellas Verona. Un cammino in crescendo per Vido e compagni.

    Pochi dubbi per Giovanni Stroppa che ripresenta 10/11 della vittoriosa sfida di Carpi anche per il mancato recupero di Spolli, Milic e Rohden.

    Anche per Nesta non vi era dubbio, ma solo nel modulo; anche per la sfida contro il Crotone non ci si discosta dal suo 4-3-1-2, niente maglia da titolare per Luca Vido, pericolo costante Valerio Verre agirà proprio davanti Carraro, confermato in cabina di regia dopo la rete di sabato, mentre gli interni saranno Kingsley e Dragomir. In difesa nuova opportunità per Sgarbi al fianco di Gyomber mentre sull’esterno sinistro spazio per Mazzocchi a vantaggio, sulla destra, di Rosi.

    Madiba Mandela diceva: “Cominciare una rivoluzione è facile, è il portarla avanti che è molto difficile”; vediamo se il Crotone è pronto per il molto difficile a poco costo; anche perché è la giornata in cui Lega A e Lega B lanciano lo slogan #loriginalevince, uniti contro abusivismo commerciale e contraffazione… …anche di consapevolezza!

    Due minuti di pressione altissima dei ragazzi di Stroppa infiammano lo Scida che ha festeggiato subito alla grande i 96 anni di calcio che si compiono proprio oggi a Crotone, grazie all’anniversario della costituzione dell’allora polisportiva Cotrona.

    Il Perugia non ha il timore di cercare di partire bassissimo anche con l’appoggio a e di Gabriel con i piedi.

    Interessantissimo i tema della gara già preannunciato da Stroppa nella vigilia: il desiderio di tenere palla e farla viaggiare velocemente è il mantra cercato da entrambe le squadre, con il Perugia che dopo il 10’ sembra poter acquistare metri e spazi d’azione.

    Belle le chiusure di Curado e Golemic in questa fase.

    Al 17’ bella trama sull’asse Benali Simy che libera Firenze  sulla sinistra che mette dietro dove però non si stacca nessuno dei 4/5 che attaccano tutti la porta.

    La gara poi vive un momento di stanca e confusione con il Crotone comunque in grado di costringere il Perugia a non creare alcun pericolo dalle parti di Cordaz ed invece con Benali e Pettinari che per un paio di volte non colgono l’attimo per rischiare di far male per davvero.

    Al 30’ doppio serio pericolo per il Perugia: prima Carraro prende la palla con il braccio staccato su imbeccata di Benali e poi lo stesso Benali riesce a liberarsi prima di vedersi “contrarre” il tiro all’ultimo istante guadagnando solo angolo, che puntualmente il Crotone “butta” come è solito fare.

    Pressa ancora la squadra di Stroppa anche con le incursioni di Firenze e Zanellato, liberate bene al centro dell’area dalla difesa umbra.

    Al 34’ c’è la magia: tacco di Pettinari su verticalizzazione di Barberis, secondo tacco di Benali e palla che arriva a Simy che mette la palla dove Gabriel può solo guardare!

    Grande azione e vantaggio meritato.

    E’ di fatti il Crotone ad essere nuovamente pericoloso anche se il Perugia non perde la testa e cerca di portare una reazione: al 40’ su traversone di Golemic Simy spizza per Pettinari solo di poco lungo il palo basso alla destra di Gabriel.

    Si chiude il primo tempo con il solo Verre che ha provato dal limite e con un Crotone che ha tutte la voglia di laurerasi rivoluzionario per davvero!

    Nesta prova a cambiare subito: dentro Han per Melchiorri, ma al 48’ è nuovamente il Crotone a far bene con Pettinari e Firenze che riesconodalla sinistra a far partire un buon traversone che taglia Benali sul palo opposto solo per l’intervento di Sgarbi e poi nuovamente prima Benali da destra e Pettinari da sinistra non raddoppiano solo per l’appuntamento mancato da Vaisanen.

    Al 52’ è però Han a spaventare seriamente liberandosi bene sulla sinistra e calciando la palla che rade il palo alla sinistra di Cordaz ed un minuto più tardi è proprio Cordaz a volare su un colpo imperioso di Sadiq.

    E’ break che il Crotone cerca di superare con la caparbietà più che con la testa e le idee.

    Dal 16’ circa di questo secondo tempo sembra anche poterci mettere calma e palleggio più preciso rialzando soprattutto la linea di difesa con Stroppa che cambia anche uno stanchissimo ed utilissimo Pettinari per Machach.

    Il franco algerino sembra entrare subito in partita con Barberis e benali che risalgono in cattedra: entra pure Molina per Zanellato.

    Entra anche Falzerano per Dragomir nel Perugia.

    Ne esce un’altra fase di stanca e confusione della gara con il Crotone che cerca però di palleggiare e spostare la palla da destra a sinistra non riuscendo però a graffiare ma tenedo comunque il Perugia (e soprattutto Han) lontano dalla sua area.

    Dal 75’ è il Perugia a cercare di ragionare e spostare palla per cercare il varco giusto, ma il Crotone è attento e reattivo.

    Infatti arriva l’altro goal strameritato: Machach sposta palla da sinistra a destra, la difesa del Perugia rinvia, Molina difende palla per Simy che fa sponda per l’accorrente Barberis che suggella una partita sontuosa con un goal importantissimo!

    Escono Benali e Verre per Gomelt e Vido.

    La sud è in preda (ad un anno esatto dallo storico pareggio contro la Juve) al: oi mammicè chi de su Cutron!

    Il Perugia, diligentemente di reagire e giocare a calcio, da grande squadra qual è, ed il grande merito del Crotone di oggi è stato proprio quello di ridimensionare una squadra comunque lanciata ai play off.

    Rivoluzione compiuta doveva essere, ed è stata!

    Avanti con il derby a Cosenza a cercare la striscia decisiva per uscire, definitivamente, dal rischio sabbie mobili!

    Crotone   2 (Simy al 34’, al 81’ Barberis)

    Perugia    0

    CROTONE (3-5-2): Cordaz; Curado, Vaisanen, Golemic; Sampirisi (amm. al 73’), Zanellato (amm. al 51’, dal 66’ Molina), Barberis, Benali (dal 86’ Gomelt), Firenze; Simy, Pettinari (dal 63’ Machach).

    A disposizione: Festa, Latella, Cuomo, Tripaldelli, Marchizza, Valietti, Gomelt, Molina, Tripicchio, Kargbo, Machach, Mraz.

    Allenatore: Giovanni Stroppa.

    PERUGIA (4-3-1-2): Gabriel; Rosi, Sbargi, Gyomber, Mazzocchi; Kingsley, Verre (dal 86’ Vido), Dragomir (amm. al 62’, dal 66’  Falzerano); Carraro; Sadiq, Melchiorri (Han dal 46’).

    A disposizione: Bizzarri, Perilli, Cremonese, El Yamiq, Falasco, Bianco, Falzerano, Kouan, Moscati, Ranocchia, Han, Vido.

    Allenatore: Alessandro Nesta.

    Ha diretto il sig. Daniele Minelli della sezione di Varese

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