In questa scala di valori G rappresenta il gradino più basso di questa tassonomia, mentre l’indice A4 indica il massimo di efficienza energetica e di conseguenza un’ottimizzazione dei consumi all’interno dell’edificio.

Tale documento è diventato indispensabile nella compravendita immobiliare: in mancanza di tale attestato, infatti, non è possibile portare a termine la trattativa e rogitare.

Oltre ad essere obbligatorio, però, l’Attestato di Prestazione Energetica è utile ai potenziali acquirenti di un appartamento poiché consente loro di sapere in quale fascia di consumi rientra l’immobile a cui sono interessati.

Curiosità: a partire da gennaio 2012 è obbligatorio indicare l’indice di prestazione energetica quando si compila e pubblica un annuncio immobiliare, sia che si tratti di privati sia che si tratti di agenzie preposte all’intermediazione immobiliare. Altre informazioni sull’acquisto o vendita di case si trovano sul blog di Tecnocasa

Attestato di Prestazione Energetica: quando occorre

L’Attestato di Prestazione Energetica è previsto secondo la normativa vigente in alcuni casi specifici. Di seguito sono riportate l’eventualità in cui il documento è necessario:

• compravendita di un immobile, rogito o permuta
• affitto di un immobile per lunghi periodi
• donazione di un immobile a titolo gratuito
• al termine dei lavori di edifici o appartamenti di nuova costruzione
• al termine di lavori di ristrutturazione importanti di edifici o appartamenti che hanno interessato parti dell’immobile che potrebbero incidere sulle prestazioni energetiche dello stesso
• annunci di vendita o di affitto di privati o agenzie
• edifici pubblici o aperti al pubblico.

Esistono anche casi in cui avere l’A.P.E. non è obbligatorio e nemmeno previsto dalla legge. Questo provvedimento di esclusione riguarda:

• edifici agricoli o industriali che non hanno impianti di climatizzazione
• edifici adibiti a luoghi di culto, come chiese
• immobili in costruzione
• ruderi

L’Attestato di Prestazione Energetica ha una durata di dieci anni.

Come ottenere l’Attestato di Prestazione Energetica

Per ottenere l’A.P.E., acronimo di Attestato di Prestazione Energetica, bisogna rivolgersi ad un professionista accreditato, il cosiddetto certificatore energetico.

Chi è il certificatore energetico

Il certificatore energetico è un laureato in ingegneria, architettura, agraria oppure un diplomato in possesso di diploma industriale o diploma geometra.

Può lavorare come libero professionista o come dipendente di enti pubblici operanti nell’ambito dell’edilizia e dell’energia o società di servizi energetici.

Deve essere iscritto ad un ordine o collegio professionale.

Per esercitare quindi la sua attività e rilasciare l’APE, il certificatore energetico deve essere in possesso di tutti questi requisiti.

Cosa fa il certificatore energetico

Attraverso il supporto di vari strumenti e tecnologie all’avanguardia, il certificatore energetico analizzerà le mura e le caratteristiche geometriche dell’edificio o immobile, la qualità e l’efficienza degli infissi, la tipologia di impianti per riscaldare o raffreddare le stanze, il meccanismo di produzione di acqua calda, la caldaia.

A seguito delle rilevazioni sopra indicate e dell’analisi dei dati, il professionista incaricato sarà in grado di classificare l’immobile in una fascia di consumi, attestare a quale indice di prestazione energetica appartiene l’immobile e rilasciare il documento.

Qualsiasi leggerezza o falsa attestazione potrà essere perseguibile legalmente, per questo deve essere redatto con la massima attenzione.

Attestato di Prestazione Energetica: quanto costa

Il prezzo di un Attestato di Prestazione Energetica non è fisso, ma varia a seconda della città in cui si trova l’edificio o appartamento, della tipologia e della metratura dell’immobile.

Generalmente, il costo di tale documento va dai 150 ai 250 euro. In casi particolari il prezzo può essere anche più alto.

Se non si ha un tecnico di fiducia a cui rivolgersi, è opportuno chiedere almeno tre preventivi e confrontarli prima di scegliere a chi affidare il lavoro.