Al Parlamento Europeo brilla il Premio “La moda veste la pace” firmato dal Maestro Gerardo Sacco

L’evento organizzato dall’associazione African Fashion Gate, con l’Alto patrocinio del Parlamento Europeo, per trasmettere un messaggio contro ogni forma di discriminazione

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    La figura stilizzata di una donna dai tratti somatici tipici dell’Africa, sul drappo un intreccio di colori dei popoli con un immancabile richiamo all’integrazione: è il premio “La moda veste la pace” ideato, disegnato e realizzato con materiali pregiati dal Maestro Gerardo Sacco, nel suo laboratorio d’arte orafa a Crotone.

    L’evento, organizzato dall’associazione African Fashion Gate, con l’Alto patrocinio del Parlamento Europeo, per trasmettere un messaggio contro ogni forma di discriminazione scaturita da differenze di etnia, religione, orientamento sessuale e disabilità, si è tenuto, nell’ambito del Congresso Mondiale delle Donne della Moda e del Design, presso la sede del Parlamento Europeo a Bruxelles.

    Proprio laddove il progetto europeo è nato dalle ceneri dei grandi conflitti mondiali per difendere i valori della pace e dell’uguaglianza, il premio firmato dalla maison made in Calabria, che richiama il logo dell’associazione fortemente impegnata nella lotta contro ogni forma di razzismo, è stato consegnato a Paolo del Brocco, Amministratore Delegato di Rai Cinema, a Edward Enniful, direttore di Vogue UK, e a Gabriele Gravina, Presidente della Federazione Italiana Giuoco Calcio (FIGC).

    Il riconoscimento, in passato conferito, tra i tanti, allo stilista Valentino Garavani e a Franca Sozzani, direttrice di Vogue Italia, celebra sempre personalità prestigiose impegnate, nei rispettivi ambiti professionali, nella divulgazione di messaggi a carattere sociale.

    Come d’altronde anche il Maestro Gerardo Sacco, che si dichiara onorato di aver realizzato “un premio che non è la solita targa bensì un’opera intrisa di valore sociale, con cui si omaggiano personaggi dalla profonda umanità e si riscopre la moda come strumento di sensibilizzazione per risvegliare le coscienze su una piaga purtroppo ancora attuale come il razzismo”.

     

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