Un Crotone da serie A salva la B!

Centrato l’obbiettivo che 18 gare fa sembrava addirittura stregato, 3 a 0 all’Ascoli e nessuno recrimini… …tranne Stroppa!

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    Procolo Guida dall’Ezio Scida

    DEVE ESSERE l’ultima gara!

    L’ultima gara e l’ultimo acuto per un girone di ritorno da urlo, per il Crotone la salvezza di una stagione iniziata male e proseguita peggio anche per la scelta di esonerare Giovanni Stroppa, può e DEVE terminare al contrario di un Ascoli Crotone di andata che SPAVENTAVA qualsiasi i più audaci.

    Ma ora non vogliamo tornarci su questa “orda” di emozioni ed imprese sportive che hanno sovvertito sfortuna e danni arrivati e procurati da un mondo del calcio malato cronico e senza prognosi, al momento.

    Ed allora accodiamoci a ciò che oggi si chiede e che sembra far passare tutto: la vittoria ed il risultato a tutti i costi.

    Dopo e solo dopo torneremo a parlare (e pensare) da crotoneinforma. A partire da Stadio, progetto, giovanili e guida tecnica.

    Si inizia e l’Ascoli mostra, giustamente, tutta la voglia di non fare lo sparring partner, e, contestualmente, il Crotone fa vedere carattere e verve.

    Kargbo, alla prima da titolare, fa vedere passo e decisione nel puntare gli avversari, e lo fa con il n 17 sulla maglia che fu di Budimir…

    E la prima trama utile al vantaggio arriva al 9’ con uno scambio velocissimo Benali, Simy, Kargbo che manca il colpo decisivo solo per un soffio; sulla respinta Benali rimette al centro di prima per Simy che viene anticipato in angolo da Quaranta.

    A 12’ Barberis già sulla linea di centrocampo lancia Benali che porta palla benissimo e conclude, anche, meglio ma Lanini riesce a toccare palla quanto basta per sventare; ed un minuto più tardi è ancora Kargbo a concludere dopo un bel traversone di Molina.

    Al 20’ è nuovamente Quaranta a sventare la palla dalla testa pronta di Simy su un altro bellissimo traversone di Molina che era stato pescato da Simy stesso in progressione.

    Al 21’ però è Cordaz a  doversi rifugiare in angolo su una bella trama in ripartenza ascolana conclusa da Chaja.

    Al 26’ è Zanellato a concludere fuori di un pelo dopo l’ennesima trama buona fra Molina e Simy.

    Al 36’ si fa male Kargbo (pare gli sia uscita la spalla destra) ed entra al suo posto Pettinari che colpisce subito il palo, anche se sarà chiamato fuorigioco dopo.

    Al 39’ la fascia sinistra diventa letale: Benali innesca Molina che scende e smarca Simy che si è liberato dalla presa fisica di Laverone calciando di interno ed insaccando alla sinistra di Lanini. 1 a 0 e salvezza certificata al di la dei risultati delle altre.

    Il Crotone insiste sia con Pettinari che con lo stesso Simy con Zanellato, Benali e Molina in grande spolvero.

    Si chiude il primo tempo nel migliore dei modi!

    Si inizia con aperture da lato a lato e padronanza di palleggio da serie A per un Crotone davvero sontuoso e dunque il raddoppio è la diretta conseguenza di tutto ciò.

    Benali inventa, Simy sfonda e mette al centro per Pettinari che deve solo appoggiare in rete.

    Prosegue lo show: di nuovo Simy che calcia, come di consueto, come fosse una stecca di biliardo nelle mani di un finissimo giocatore di goriziana e la squadra che si muove tutta in armonia.

    Al 54’ entra anche Gomlet a conferma che anche chi ha giocato pochissimo ha sempre fatto parte di un gruppo solido e coeso.

    E due minuti più tardi è giusto che a firmare la tripletta, da par suo, sia Benali con un sinistro in piena area dopo una finta di bacino.

    Ci sarà, da lì in poi solo il tempo di una assistenza medica per Cordaz, cambi per garantire presenze a chi meritava secondo Stroppa e Vivarini.

    Questo Crotone miete gioco e consapevolezza da serie A, e non solo da e per questa gara; nessuno si permetta di recriminare; tutti (o quasi) hanno mostrato supponenza ed ingiustificata impazienza ai tentennamenti della prima parte di stagione a gestione Stroppa che è stato sollevato dall’incarico con medesima soddisfazione generale di addetti ai lavori e non.

    Poi è tornato Giovanni il professore di calcio ed umanità e tutti a tornare a pensare che fosse un peccato dal giorno dopo una soffertissima e MAI scontata ripresa di un cammino verso una salvezza MAI abbastanza tranquilla…

    Dunque grazie e bravo Mister, solo tu puoi avere rimpianti per un lavoro che poteva e doveva compiersi senza interruzioni.

    L’anno che verrà porterà consiglio nella gestione di una comunicazione interna e d esterna più adeguata ad una piazza che MAI potrà nuovamente usare proclami?

    Crotone    3 (Simy al 40’, al 47’ Pettinari, al 57’ Benali)

    Ascoli        0

    CROTONE (3-5-2): Cordaz; Vaisanen, Spolli (Cuomo dal 70’), Marchizza; Sampirisi, Benali, Barberis, Zanellato (dal 57’ Gomlet), Molina; Simy, Kargbo (dal 36’ Pettinari). Allenatore: Giovanni Stroppa.

    ASCOLI (4-3-2-1): Lanni; Laverone, Quaranta, Padella, D’Elia; Frattesi (Coly dal 80’), Iniguez, Cavion; Ninkovic (dal 60’ Baldini), Chajia (Troiano dal 85′); Ardemagni.

    Allenatore: Vincenzo Vivarini.

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