Consiglio Camerale straordinario aperto, le risultanze dell’incontro

Assicurare risposte risolutive agli imprenditori provati dalle calamità

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    Si è tenuto nella mattina di ieri, lunedì 10 giugno, presso i locali della Metal-Carpenteria S.r.l.,  il Consiglio camerale straordinario aperto organizzato dalla Camera di Commercio di Crotone per sollecitare un sostegno concreto alle imprese colpite dalle calamità naturali del novembre 2018.

    Il tavolo aperto ha visto la partecipazione, oltre che  dei consiglieri camerali, anche delle associazioni di categoria, dei sindacati, degli ordini professionali, degli imprenditori, dei sindaci dei due comuni di Petilia Policastro e Belvedere Spinello e dell’On. Elisabetta Barbuto.

    Dal tavolo è emerso quello che è il dato più allarmante della vicenda, ovvero l’assoluta mancanza di sostegno da parte delle istituzioni nei confronti delle imprese danneggiate.

    “Abbiano più volte posto l’attenzione su questo tema – ha affermato il Presidente dell’ente camerale Alfio Pugliese – convocando le imprese, facendo comunicati stampa, interessando Unioncamere nazionale per l’erogazione di un apposito fondo perequativo, ma ciò non basta, alla luce dell’indifferenza della politica che non ha dato risposte concrete. La situazione è pesante, i settori produttivi coinvolti sono vari: l’agricoltura, l’industria e il commercio, i comuni del crotonese coinvolti sono numerosi. La Camera di commercio, con l’intento di delineare un quadro preciso delle esigenze delle imprese colpite dagli eventi calamitosi,  ha chiesto ai Comuni della provincia gli elenchi delle aziende colpite da tali calamità, rientranti nella propria circoscrizione. Alla nostra richiesta hanno risposto i Comuni di Crotone, Belvedere di Spinello, Carfizzi, Cirò, Crucoli, Cutro, Isola di Capo Rizzuto, Santa Severina e Verzino, maggiormente colpiti. Sono state danneggiate circa 120 aziende del territorio e, i danni subiti sono notevoli, basti pensare ad esempio che solo nel Comune di Crotone ammontano a circa 10.742.985,00 euro, le conseguenze sul fronte occupazionale sono pesanti”.

     “Vogliamo farci portavoce delle istanze degli imprenditori che chiedono con determinazione e forza misure di sostegno: sgravi contributivi per i lavoratori; esenzioni eo crediti di imposta per gli investimenti sostenuti per il ripristino delle attività; fondi di garanzia per ripristinarle attività imprenditoriali danneggiate – ha spiegato il Presidente Alfio Pugliese – e parteciperemo attivamente alle iniziative, anche legali, che sono state messe in atto dalle imprese danneggiate, perché il ruolo istituzionale della Camera è quello di rappresentarle e tutelarle”.

    “Con riferimento invece  alle polemiche della Regione e del mondo della politica circa la mancata convocazione al Consiglio straordinario – conclude Pugliese – oltre a ribadire che la comunicazione era stata fatta, vorremmo evidenziare che, ancora una volta, si sbaglia il centro di attenzione: l’attenzione istituzionale non può ricadere sulle modalità di invito, ma su una problematica che attanaglia le imprese da novembre. L’invito che porgiamo a tutto il mondo politico e istituzionale è quello di creare un clima di serenità e di collaborazione che possa portare a interventi risolutivi per le imprese del territorio. Le divisioni non fanno altro che acuire la sensazione di sfiducia della società civile e nello specifico delle imprese verso le proprie rappresentanze politiche e istituzionali”.

    “In un territorio già indebolito da carenze infrastrutturali, crisi economica, forte disoccupazione giovanile, le istituzioni devono fare quadrato attorno agli imprenditori seri che con abnegazione e sacrifici investono in attività economiche sul territorio: vanno ascoltati e sostenuti con determinazione, assicurando loro risposte concrete”.

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