Giunta Comunale, Megna risponde a Fiorino

Il consigliere comunale risponde alle affermazioni seguite all'azzeramento della giunta comunale 

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    Sono rimasta molto meravigliata nel leggere le esternazioni del consigliere comunale Giuseppe Fiorino, relative all’azzeramento della giunta eseguito venerdì scorso dal sindaco Pugliese.

    Conoscendo il consigliere Fiorino è chiaro che il comunicato non è frutto della sua “fervida” immaginazione, ma suggerito se non dettato da qualche “cattivo maestro” da un certo tempo al suo fianco.

    Perché ci vuole fervida immaginazione per bollare l’amministrazione Pugliese come “festival dell’ipocrisia”. Mi chiedo se con questo termine il Consigliere Fiorino abbia voluto fare autocritica, visto le “ipocrite” e numerose riunioni che Fiorino ha fatto con pezzi della maggioranza, alla presenza anche del suggeritore della “nota”, in sedi, queste sì, esterne a quelle naturali, dove poter avere “assicurazioni” su un suo coinvolgimento nella gestione di settori dell’amministrazione comunale.

    Il buon Fiorino, in questi mesi, ha rimbalzato tra riunioni con rappresentanti di maggioranza ed incontri con esponenti della minoranza, in un continuo ping pong, che, inevitabilmente, rischia di portare ad una crisi di identità.

    Forse questo il motivo che ha costretto il buon Fiorino al silenzio fino ad oggi. È sospetta, infatti, questa uscita del consigliere di “Crotone Civica”, almeno nei tempi, quasi come se si sentisse “orfano” di qualche assessore.

    Per parlare, poi, della storia di Enzo Sculco bisognerebbe conoscerla, altrimenti si rischia di confonderla con quella di altri personaggi della città di Crotone, molto meno importanti e molto meno autorevoli, che hanno “derivato” danni e drammi che la collettività sta ancora pagando.

    Caro Giuseppe, lascia perdere questo tasto…

    In questi tre anni di amministrazione Pugliese, tante, tantissime sono state le riunioni svolte in sede politica. Riunioni in cui si è parlato di strategie, grandi temi, questioni importanti della città. Incontri che hanno visto il leader della coalizione, Enzo Sculco, e il sindaco della città, Ugo Pugliese, confrontarsi con tutti noi, consiglieri, assessori, militanti e dirigenti politici, sulle tante cose da fare.

    Altro che “leader distratto” o attaccamento al “vile potere”, questa si chiama partecipazione e democrazia.

    E giusto per chiarire una volta per sempre e con tutti, avversari ed ex assessori, la sede politica di una coalizione è lo spazio naturale dove confrontarsi su tutte le scelte amministrative e politiche che un raggruppamento deve fare. Il tentativo, oggettivamente “misero”, di voler far passare come ingerenze quelle che sono le naturali dinamiche di una coalizione politica lascia il tempo che trovano.

    Per quanto riguarda, infine, l’attuale fase aperta con l’azzeramento della giunta, dal sindaco Pugliese, subito dopo aver realizzato un franco confronto con noi Consiglieri comunali, alla presenza del leader della coalizione e del presidente del Consiglio, Serafino Mauro, non si preoccupi il consigliere Fiorino, stiamo attuando quel cambio di passo che la città ci chiede da tempo, e la nuova giunta sarà autorevole, non come da lui richiesto, ma come Crotone merita e pretende.

     

    F.to

    Maria Rita Megna

    Consigliere comunale DemoKRatici

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