A Carlo Cottarelli il Premio Caccuri

Con I sette peccati capitali dell'economia Italiana, Cottarelli si aggiudica l'VIII edizione del Premio 

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    di Simone Carozzo

    La vittoria di Carlo Cottarelli, con il libro “I sette peccati capitali dell’economia Italiana” edito da Feltrinelli, chiude l’edizione 2019 del Premio Caccuri, giunto all’ottava edizione.

    Questo premio, nato dalla voglia e tenacia di tre “caccuriani” Olimpio Talarico, Roberto De Candia e Adolfo Barone, porta ogni anno in questo piccolo borgo della presila crotonese, alcuni dei massimi autori di libri di saggistica editi in Italia ed è stato insignito dal Presidente della Repubblica con la medaglia al valore culturale.

    Quest’anno il comitato presieduto da Giordano Bruno Guerri, ha selezionato oltre al vincitore, Emma D’Aquino con “Ancora un giro di chiave, Nino Marano con “una vita fra le sbarre” (Baldini + Castoldi), Massimo Franco con “C’era una volta Andreotti. Ritratto di un uomo, di un’epoca e di un Paese” (Solferino) ed Enrico Letta con “Ho imparato. In viaggio con i giovani sognando un’Italia mondiale” (il Mulino). Questi, sono stati votati da una giuria formata da 110 componenti (30 esperti del settore e 80 soci della “Accademia dei Caccuriani”, l’associazione organizzatrice del premio).

    Il palco del premio, posizionato nella suggestiva piazza del paese, con alle spalle la Chiesa di S. Maria del Soccorso, ha ospitato oltre che i 4 finalisti, anche diversi altri interventi come i 4 giovani chef stellati calabresi (Caterina Ceraudo, Emanuele Strigalo, Emanuele Lecce e Antonio Biafora), gli scrittori calabresi (Mimmo Gangemi, Filippo Veltri, Antonio Chiaffallo, Mario Caligiuri), il giornalisti Paolo Pagliaro e Sigfrido Ranucci, Rita Dalla Chiesa, il giudice Nicola Gratteri, la coach della nazionale femminile di calcio Milena Bertolini, e Jan Slangen, capo squadra della frecce tricolori a cui è andato il Premio alla memoria di Alessandro Salem.

    Le serate sono state anche animate da musica e comicità grazie a Gigi Miseferi, Michele Zarrillo, Gianluca Giudi e da Zelig Marta e Gianluca.

    A condurre le serate si sono alternati sul palco Michele Giletti, Gianluzzi Nuzzi insieme alla bellissima Mary De Gennaro. 

    Il successo sempre crescente di un evento simile dimostra che nella nostra provincia, con la forza di volontà ed entusiasmo, iniziando a preparare edizione successiva dalla mattina dopo la serata finale.
    Sarebbe bene che altre realtà capissero che bisogna imparare a lavorare in gruppo come fanno per questo premio visto i tanti volontari e partner presenti al fine di realizzare eventi di tale livello e successo.

     

     

     

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