La Samp trova il Cagliari, il Crotone gioco e convinzione

Passivo ingiusto di 1 a 3 che sancisce solo il passaggio del turno in Coppa Italia della squadra di Di Francesco, mentre tante convizioni per Stroppa

Più informazioni su


    Procolo Guida dall’Ezio Scida

    Crotone Sampdoria nel segno di Rino Gaetano… con i ma….

    Solo a poche ore dal 40esimo dell’unico concerto allo Scida del cantautore crotonese e romano d’adozione, si canta l’inno che per primi hanno scelto i tifosi blucerchiati; quel “Ma il cielo è sempre più blu” che colora di certezze anche con il ma… …non certo per il calcio, ancora di più questo di agosto, anche se vale una qualificazione al quarto turno di Coppa Italia per sognare San Siro contro l’Inter.

    Comunque sia e sarà, è esordio stagionale della Sampdoria con praticamente nessuna sorpresa, che anzi recupera i vari Ekdal e Gabbiadini (entrambi in panca),  e Caprari invece dal primo in campo; nonostante i dubbi sull’impiego in difesa di Murillo, sarà proprio lui al fianco di Colley. Nel Crotone niente “derby” per l’ex genoano Spolli e riposo per febbre dell’ultimo giorno per Simy, con loro out anche Nalini, Markovic e Curado; esordio assoluto dal 1’ minuto tra i professionisti per il sanmarinese Nanni.

    Ci sarebbe tutto per una gara “quasi” a senso unico… …ma …c’è sempre un ma!

    Dopo 5 minuti di sofferenza il Crotone cerca di affacciarsi in avanti ed arriva il vantaggio all’8’: Barberis raccoglie un appoggio lento e con una mezza finta di corpo si libera per un assist al bacio per Molina che in linea con Bereszynski lo supera alle spalle per la goduria degli schemi di Mister Stroppa ed insacca alla destra di Audero che non ha nemmeno il tempo di uscire; 1 a 0 ed il ma… …pare esserci tutto!

    La Samp cerca di reagire ma il palleggio dei crotonesi è efficace e pure produttivo.

    Anche quando si fa seria la pressione dei liguri (dal 15’), il Crotone non si limita mai a contenere (abbastanza bene) e basta; fa girare palla e propone trame che sia destra che a sinistra propongono strade che gli interpreti mancano solo per un soffio.

    Al 25’ Di Francesco chiama il cooling break sbracciandosi per avere tutta la squadra a se subito: le idee vanno certamente riordinate perché la squadra di casa vive di certezze al momento, il dubbio è semmai quanto i ragazzi di Stroppa possano tenere questo livello di pressing.

    E si riprende come prima anche perché al 28’ Benali si divora pure il raddoppio dopo un ottimo cross dalla sinistra di Molina che sta facendo impazzire la linea Bereszynski Ramirez.

    Al 35’ miracolo di Audero su di un ottimo tiro di Messias sull’ennesima ottima ripartenza, questa volta a guida Zanellato.

    Ma al 37’ arriva la doccia fredda dell’unica ripartenza blucerchiata: Gigliotti è in ritardo sul lungo lancio per Caprari sul filo del fuorigioco che mette a terra e piazza la palla sulla sinistra di Cordaz dove non può arrivare; siamo 1 a 1 ora con più di qualche rammarico per il Crotone.

    Il colpo è duro per i volenterosi ragazzi di cadetteria: la Samp insiste e trova un fallo ingenuo di Rutten in area su Caprari che si guadagna con astuzia un penalty che comunque c’è; dal dischetto Quagliarella non sbaglia calciando forte e centrale mentre capitan Cordaz battezzava il lato sinistro; ora l’uno a due è proprio una beffa!

    Ma il Crotone ci mette cuore e cervello: cerca e trova due buone occasioni con pure un’altra recriminazione su un più che probabile mani in area blucerchiata… …ma deve e può essere una consapevolezza di poter dare altro fastidio, nel secondo tempo, a questa sontuosa squadra di serie A ben guidata dal tecnico abbruzzese.

    Ed infatti, alla ripresa per il secondo tempo, il Crotone si ripresenta con il piglio e la mentalità giusta: sia a da sinistra, con un sontuoso Molina, che da destra arrivano pericoli per Audero fino a tutti i primi 10 minuti.

    E 4 angoli consecutivi fino al 14’ del secondo tempo la dicono lunga anche se Benali e Messias calciano ampiamente fuori misura sui rilanci della difesa blucerchiata in affanno; Di Francesco infatti fa entrare Maroni per Caprari che, seppur fresco fresco, nuovamente approfitta di una momentanea distrazione della linea sinistra del Crotone; è un 3 a 1 bugiardissimo, ora! E’ proprio il giovanissimo talentino scuola e proprietà del Boca Junior a pochissimi secondi dal suo ingresso in campo ad insaccare di testa a pochi passi da Cordaz.

    Stroppa fa entrare prima Mustacchio per Rutten e poi Zac per Barberis arretrando Benali a play. Di Francesco risponde facendo entrare Ekdal per Ramirez cercando gambe fresche e maggiore copertura da fronteggiare alla nuova disposizione del 3 4 1 2 del Crotone che insiste nel cercare gioco e metodo, nonostante il doppio ed ingiusto passivo.

    Dopo il secondo cooling break la squadra di Stroppa sembra accusare stanchezza nelle gambe, più che giustamente, ed una certa “melanconia” per le occasioni avverse, servirebbe una fiammata che il buonissimo Zac prova a dare, anche se oltre al non brillantissimo Benali, pure Zanellato mostra cali… …e Nanni oltre la buona volontà, poco può mettere.

    Proprio all’80’, poco prima dell’entrata di Gomelt per Zanellato appunto, arriva l’occasione in area per Zac che aggancia male di testa.

    E poco dopo è Messias a sfiorare l’incrocio alla sinistra di Audero, a dimostrazione di un mordente davvero ammirevole di tutta la squadra crotonese che entusiasma tutti gli ottomila accorsi allo Scida.

    Di Francesco fa comprendere a tutti la differenza inserendo anche Gabbiadini per Linetty, a scanso di equivoci sulla differenza di cifra tecnica sulla carta fra le due squadre che invece, sul campo, si sono affrontate alla pari.

    Se non è certo merito tutto dell’allenatore lombardo a guida dei padroni di casa, molto si può e gli si deve dare atto visto anche l’annuncio anche del Presidente Vrenna di un imminente arrivo di un innesto, dal mercato, di “un calciatore a cinque stelle”: queste le sue testuali parole.

    E l’ennesimo cincischiamento di Nanni sull’ennesima bella giocata di Messias pare arrivare a confermare tutto.

    Ci sono pure 6 minuti di recupero che vanno solo a far annotare verve e capacità di tenuta di una squadra che arriva al derby di prima giornata del campionato di serie B con una prestazione complessiva SONTUOSA! Ed il bellissimo tributo sotto la Sud al termine è la giusta gratificazione per i ragazzi di Stroppa!

    tabellino

    Crotone         1  (Molina all’8’)

    Sampdoria    3  (Caprari al 37’; Quagliarella al 43’ su rigore, Maroni al 60’)

    CROTONE (3-5-2): Cordaz; Golemic, Gigliotti, Cuomo; Rutten (Mustacchio dal 63’), Zanellato (Gomelt dal 81’), Barberis (Zac dal 67’), Benali (amm. al 31’), Molina; Messias, Nanni. Allenatore: Stroppa.

    SAMPDORIA (4-3-3): Audero; Bereszynski, Murillo, Colley, Murru; Vieira, Ramirez, Linetty (Gabbiadini al 85’); Jankto (amm. al 55’), Quagliarella, Caprari (amm. al 60’ e Maroni dallo stesso minuto). Allenatore: Di Francesco.

    Ha diretto la gara il signor Sacchi di Macerata

    Più informazioni su