L’inciviltà, l’inerzia delle istituzioni, il diritto alla salute negato

Il problema dei rifiuti, che è condiviso con il resto della città, almeno su via E.Mattei avrebbe una facile soluzione

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    “Sono stati identificati e denunciati alle autorità i due uomini (uno con maglia celeste, l’altro con pantaloni rinfrangenti) che il 26/09/19 verso le ore 11,30 a bordo di un Fiat Doblò bianco hanno scaricato qui rifiuti. Si prega AKREA di rimuovere i rifiuti di questi incivili. Firmato: i lavoratori di Passovecchio.” – questo è il messaggio che campeggia su uno dei tanti cumuli che ormai sono arrivati ad invadere perfino le corsie di via E.Mattei nella zona industriale Passovecchio dove ogni giorno transitano centinaia di mezzi pesanti e altrettanti lavoratori impiegati nelle varie aziende del luogo.

    Oltre ad essere un pessimo biglietto da visita per l’ingresso alla città, per il decoro di quella civiltà che viene rispolverata solo in occasioni di mediocre interesse cittadino e a rappresentare inoltre un pericolo alla circolazione, i rifiuti di ogni genere abbandonati abusivamente e che stazionano per mesi senza essere raccolti (nonostante le reiterate segnalazioni a chi di competenza) costituiscono un importante problema di natura ambientale e sanitaria inerente la salute di chi ci vive e lavora.
    Eppure, il problema dei rifiuti, che è condiviso con il resto della città (tra i tanti primati), almeno su via E.Mattei avrebbe una facile soluzione: eliminare tutti i cassonetti obsoleti e numericamente insignificanti che costeggiano la strada e dotare le diverse aziende del posto di cassonetti differenziati idonei da tenere entro il perimetro di proprietà concordando delle giornate di raccolta e svuotamento degli stessi. Inoltre si potrebbe provvedere al montaggio di videocamere sulla strada come già fatto in altre zone della città per punire gli incivili.

    Al momento, nell’indifferenza delle istituzioni e dell’azienda di raccolta rifiuti cittadina, noi lavoratori della zona industriale difenderemo con i denti il nostro diritto alla salute facendo denunce e segnalazioni di una situazione ormai da tempo insostenibile; non mancherà neanche la formulazione di azioni ed interventi finalizzati ad individuare le responsabilità dei soggetti incaricati alla tutela del territorio che perseguiremo con la trattazione di questi argomenti presso il Ministero dell’ambiente ed il Ministero della Salute. Rivolgiamo inoltre un appello al buonsenso dei cittadini affinchè abbiano rispetto dei pochi luoghi di lavoro ancora rimasti in una città (o forse un quasi deserto) chiamato Crotone.

     

    FIRMATO: I LAVORATORI DELLA ZONA INDUSTRIALE PASSOVECCHIO

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