Nasce il comitato Isola Occhi Aperti

Campagna aperta, apartitica e trasversale di monitoraggio civico.

Più informazioni su


    A Isola Capo Rizzuto nasce un comitato di associazioni e cittadini promotori di una campagna di monitoraggio civico dal nome Isola Occhi Aperti. L’ obiettivo è quello di chiedere a tutti i candidati alle prossime elezioni comunali la sottoscrizione di impegni per mettere in atto misure di contrasto alle mafie e alla corruzione e, dopo l’insediamento della nuova giunta, esercitare un monitoraggio continuo perché questi impegni vengano mantenuti, definendo anche tempi e scadenze.

    Ciò che ha spinto le associazioni ad organizzarsi, è lo scenario che ha caratterizzato il territorio del comune di Isola Di Capo Rizzuto negli ultimi anni con inchieste che hanno portato alla luce una drammatica situazione socio-politica di degrado e corruzione. Tutte circostanze che, in mancanza di una netta presa di posizione dei cittadini e delle Istituzioni, determineranno sempre di più il nascere di situazioni in cui le infiltrazioni mafiose influenzeranno le sorti del nostro territorio.

    Attualmente al comitato hanno già aderito alcune associazioni (Apeiron, Cooperativa sociale Terre Joniche-Libera Terra, I Giovani della carità, Il Tiglio, compagnia teatrale Il Sorriso, il coordinamento provinciale di Libera, associazioni nomi e numeri contro le mafie, Prociv Arci e Unitalsi), ma resta aperto alla adesione di altre realtà e cittadini che ne condividono gli obiettivi.

    Il giorno 30 ottobre alle ore 17.00 presso la Sala Consigliare si svolgerà un incontro pubblico in cui i candidati saranno invitati a partecipare e sottoscrivere la “Carta di pubblico impegno contro mafie e corruzione” contenente 7 temi centrali con azioni concrete di competenza dell’amministrazione comunale. Nello stesso tempo le associazioni saranno a disposizione dei futuri amministratori per dare il loro contributo al fine di ottenere i risultati, a prescindere del colore politico della giunta in carica.

    Gli impegni che il comitato chiede ai candidati sono così sintetizzati in 7 punti:

    1. ETICA E TRASPARENZA. Realizzare un codice etico, eventualmente anche attraverso la sottoscrizione della Carta di Avviso Pubblico, che contempli tra l’altro la trasparenza delle scelte pubbliche e meritocratiche, il contrasto al conflitto di interessi, al clientelismo, alle pressioni indebite.
    2. PARTECIPAZIONE. Al fine di garantire un confronto costante tra l’amministrazione e le associazioni del territorio vengano istituiti: la Consulta delle associazioni;  un  albo comunale degli Enti del Terzo Settore; un Regolamento comunale per la disciplina dei rapporti con gli Enti del Terzo Settore.
    3. ANTI RACKET E ANTI USURA. Sostenere i cittadini che vogliano denunciare attività estorsive e dell’usura sperimentando, laddove possibile, agevolazioni anche di natura tributaria secondo le modalità stabilite in appositi regolamenti.
    4. MEMORIA E IMPEGNO. Che il Comune si impegni nel celebrare il 21 Marzo, “Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie”, anche attraverso l’intitolazione di spazi pubblici quali vie, piazze, parchi e giardini, a vittime innocenti, coinvolgendo anche scuole e associazioni.
    5. CONTRASTO AL GIOCO D’AZZARDO. Adozione di una serie di provvedimenti che disciplinino in senso restrittivo l’attività di gioco d’azzardo autorizzata sul territorio cittadino, agevolazioni fiscali per i locali “No Slot” e campagne di informazione sul tema del gioco d’azzardo
    6. PER LA LEGALITA’ CONTRO LE MAFIE. Piena applicazione del Piano pluriennale anticorruzione già adottato dal comune e costituzione di parte civile in tutti i processi di mafia, con il contestuale  impegno alla riscossione delle quote di risarcimento destinando le somme percepite per finalità sociali.
    7. BENI CONFISCATI Mettere in atto tutti gli adempimenti previsti dalla legge sui Beni confiscati, a partire dalla pubblicazione sul portale internet di tutti i dati relativi ai beni già acquisiti al patrimonio del comune e contestualmente favorire una costante partecipazione civile nelle fasi decisionali di acquisizione e assegnazione di nuovi beni confiscati.

    Più informazioni su