Crisi Idrica: è urgente agire

Il Consigliere comunale Procopio, richiede al Sindaco un incontro sulla problematica delle risorse idriche.

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    Credo, senza correre il rischio di essere accusato di allarmismo, sia  giunto il tempo di definire una volta per sempre la problematica dell’approvvigionamento idrico nel nostro territorio , sia per uso umano che agricolo. 
    Lunedi 4 novembre 2019 nella cittadella regionale a Catanzaro e stata fissata la riunione ad hoc sulla carenza idrica che riguarda il territorio crotonese servito dal bacino artificiale del lago di sant’Anna .
    E’ necessario agire immediatamente perché ormai, com’ è a conoscenza di tutti ,  nei prossimi decenni  il clima sarà sempre più secco e  questo porterà ad uno stravolgimento epocale del nostro modo di stare sul pianeta terra , con riserve idriche sempre più scarse e con fenomeni a cascata e collegati tra di loro. 

    Questa consapevolezza a mio modesto parere ci deve spingere a pensare a  politiche efficaci e utili  sul piano del uso di questa risorsa non più inesauribile e che  nei prossimi anni comporterà cambiamenti anche  nei rapporti tra gli stati con spostamenti di popoli da un continente all’altro.
    A questo riguardo la  politica crotonese  deve iniziare ad occuparsi di queste problematiche e lo deve fare partendo da una condizione per noi  particolarmente favorevole. I nostri territori sono ricchi di risorse idriche . Ma è tempo anche per noi di organizzarci . Cominciando a pensare ad un agricoltura idroponica ,  a sistemi idrici ‘intelligenti’  , a cambio di colture , a un riciclo dell’acqua nell’uso umano che possa poi essere usata in agricoltura e non solo .
    Tutte operazioni possibili ma che la politica deve iniziare a programmare e progettare concordando e condividendo  le azioni  insieme alle  associazioni di categoria, ai  consorzi di bonifica , al settore  industriale ed energetico .

    Serve un tavolo comune dove politica locale , mondo produttivo e  politica nazionale supportata dalla prossima classe dirigente regionale prendano l’abitudine di dialogare , facendo valere le proprie ragioni, con l’Europa per  chiedere fondi e sostegno di grande e straordinaria progettualità e non più di micro progetti dal sapore clientelare . E non si può pensare di tergiversare , come si è fatto e si sta facendo  per la strada statale 106, di cui si parla inutilmente da oltre  40 anni. 
    Questa delle riserve idriche è una problematica  che ha  bisogno di soluzioni e risposte immediate . 
    Da consigliere comunale della citta di Crotone invito  il sindaco , la deputazione  crotonese e   tutta la classe dirigente crotonese di prendere a cuore questa  problematica dalla  quale dipende la vita di migliaia di aziende , e il destino di una comunità e di un territorio  che rischia  di sparire per sempre .

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