E’ un Crotone Spettacolo e …sprecone! Comunque vincente!

“Solo” 3 a 1 contro un buon Ascoli che comunque è letteralmente soggiogato da una grandissima e bellissima squadra

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    Procolo Guida dall’Ezio Scida

    Crotone ed Ascoli tornano a sfidarsi allo stadio “Scida” nella gara di anticipo della dodicesima giornata d’andata del campionato di Serie B. I rossoblù sono reduci da due (ingiuste) sconfitte consecutive contro Chievo e Crotone, i bianconeri hanno invece inanellato due 1-1 di fila con Perugia e Venezia.

    Mister Stroppa deve rinunciare anche a Benali oltre a Curado, Maxi Lopez, Nalini, Zak e Festa. Tutto ciò non intacca in alcun modo il mantra  3-5-2 con Cordaz in porta e la difesa con Golemic, Marrone e l’ex Gigliotti. Sugli esterni spazio a Molina e Mustacchio con Barberis in cabina di regia affiancato da Zanellato e Crociata. In attacco Messias e Simy.

    Mister Zanetti non può contare sull’infortunato Andreoni e su Ninkovic, sospeso per una settimana dopo quanto successo nell’ultima gara con il Venezia. Il tecnico bianconero ripropone un modulo con il 4-3-1-2 con Leali tra i pali e la difesa composta da Pucino, Brosco, Gravillon e Padoin. In cabina di regia spazio a Troiano coadiuvato da Cavion e Gerbo con Brlek sulla trequarti a sostegno degli attaccanti Da Cruz e Scamacca.

    Che gara ostica attende la squadra di Stroppa…

    Pronti e via ed il Crotone è subito molto aggressivo recuperando tre palloni nel primo minuto e mezzo.

    Ma è l’Ascoli, messosi a tre nel frattempo, a godere di un calcio di punizione dalla distanza che Pucino calcia bene anche se va fuori di poco alla destra di Cordaz.

    Ma al 6’, dopo una bellissima manovra che coinvolge ben 5 rossoblu, è Crociata a sferrare un bellissimo destro dal limite che si insacca alla sinistra di Leali: 1 a 0 e gara subito indirizzata.

    Nonostante il vantaggio il Crotone continua a pressare ed all’11’ Zanellato si mangia letteralmente un goal di fronte a Leali con la doppia opzione a disposizione nel poter appoggiare all’accorrente libero Simy.

    Un minuto più tardi è Cordaz a salvare sull’ottima incursione di Brlek favorita da un altro errore di Zanellato.

    Seguono 10 minuti abbondanti di gara sempre coriacea e dispendiosa per un Crotone che nei momenti cruciali sbaglia le scelte e non materializza il grande sforzo.

    Si arriva così alla mezzora con l’Ascoli che ha potuto giocarsi qualche opportunità anche se il pallino è sempre in mano ai ragazzi di Stroppa.

    E Crociata, sempre dalla distanza al 33’, si esibisce di sinistro (ora di poco sopra la traversa) dopo il destro vincente.

    Ma arriva provvidenza Simy, un minuto più tardi, a marcare l’ottavo centro stagionale con un colpo da biliardo in piena area piccola con difensore e portiere di fronte a lui. Due a zero e gara chiusa? In B mai!

    Giuriamo che scriviamo in diretta: al 39’, dopo altro possesso rossoblu, su un cross di Gerbo, Marrone per anticipare Scamacca manda direttamente nella sua porta. 2 a 1 e gara riaperta subito.

    Al 42’ ed al 43’, dopo segnali di conferma di salute, arrivano altre due opportunità per Zanellato, tiro fuori dal limite, e Messias con una girata in piena area sull’ennesima sgroppata di Mustacchio dalla destra.

    Il tempo di altre due occasioni e Serra fischia la fine del primo tempo.

    Si ricomincia come è finita nel primo tempo: subito Messias, forse troppo generoso questa volta, appoggia a Simy in piena area piccola ma l’attaccante nigeriano è troppo avanti; due minuti più tardi è Crociata a farsi murare dopo un’altra bella azione rossoblu e subito dopo è Mustacchio a non mettere dentro una ottima palla di Messias andato anche a sinistra a prendere una palla messa da Zanellato.

    Si arriva al 60’ con un Crotone davvero spumeggiante: altre due palle goal e gioco e Zanetti fa doppio cambio, entrano Ardemagni e D’Elia per Scamacca e Gerbo.

    Al 64’ è Zanellato a non riuscire ad “incornare” su una bellissima palla di Molina e due minuti più tardi è Simy ad essere egoista calciando pure bene dal limite sfiorando l’incrocio, ma aveva Molina libero attaccare lo spazio a sinistra.

    Passano 10 minuti dove l’Ascoli un paio di volte crea qualcosina, in mezzo sempre a tanto Crotone.

    Ed al 76’ è Marrone a togliere, con un intervento decisivo, le castagne dal fuoco in piena area piccola.

    Entra Vido al posto di Messias.

    All’83’ brivido con D’Elia che mette una palla velenosissima che va a sbattere sul palo e trova, in fuorigioco fischiato, Ardemagni che comunqueviene anticipato da un super Molina.

    Entra anche Mazzotta per Mustacchio.

    Ed è proprio il laterale siciliano che su una pala avvelenata messa in mezzo trova la deviazione di Valentini ed il varco che inganna Leali, portando ad un meritatissimo doppio vantaggio i padroni di casa.

    Entra anche Rutten al posto di Molina e si chiude, forse solo troppo tardi, una gara sempre dominata contro una bella squadra e che ha detto a Stroppa che, per paradosso, senza Benali il suo centrocampo è più dinamico anche se con qualche nota tecnica in meno.

    Bravi comunque tutti, forse Crociata e Golemic su tutti!

    Tabellino:

    CROTONE      3   (Crociata al 6’, Simy al 34’, autogoal di Valentini all’86’)

    ASCOLI           1   (Autogoal di Marrone al 39’)  

    CROTONE (3-5-2): Cordaz; Golemic, Marrone, Gigliotti; Molina (dall’87’ Rutten), Zanellato, Barberis, Crociata, Mustacchio (amm. al 44’, dall’84’ Mazzotta); Messias (Vido dal 77’), Simy.

    Allenatore: Stroppa.

    ASCOLI (4-3-1-2): Leali; Pucino (amm. al 14’), Brosco, Gravillon (amm. al 45’, dal 70’ Valentini amm. al 71’), Padoin; Cavion, Troiano, Gerbo (D’Elia dal 60’); Brlek; Da Cruz, Scamacca (Ardemagni dal 60’).

    Allenatore: Zanetti

    Ha diretto la gara il Signor Serra di Torino

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